28 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Pubblico impiego

«Migliorato il DL Brunetta, ma restano difficoltà di fondo»

Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del pd al Senato in merito al disegno di legge Brunetta sul pubblico impiego appena approvato dal Senato

«Il governo ha acconsentito a tutta una serie di proposte di migliore definizione della delega alle quali noi abbiamo lavorato e in aula qualche ulteriore risultato l'abbiamo avuto. Certo, resistono alcune difficoltà di fondo e in primis quello del ricorso alla legge delega, che in qualche misura può essere uno strumento obbligato che però lascia lo spazio ai decreti legislativi e quindi eserciteremo una severa vigilanza. Questa è la ragione essenziale per la quale abbiamo qualche perplessità che non ci ha fatto andare ad un voto favorevole e per questo ci siamo astenuti».

Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del pd al Senato in merito al disegno di legge Brunetta sul pubblico impiego appena approvato dal Senato.

«Mi sembra particolarmente significativo - ha proseguito Anna Finocchiaro - nel panorama di scontro quotidiano, che il confronto avvenga su un tema come questo che è un tema importante che avrebbe potuto tragicamente dividerci. Certo, non ci siamo appiattiti sulla linea del ministro Brunetta, il quale pecca anche di eccessi nelle sue esternazioni e nella considerazione che più volte ha dato del pubblico impiego che noi oggi, nella dichiarazione di voto di Enzo Bianco abbiamo difeso non in modo ottuso e conservatore ma nella consapevolezza che si tratti di un pezzo importante del funzionamento dello Stato che va sollecitato continuamente piuttosto che essere schiacciato da considerazioni negative.

L'opposizione è stata ascoltata - ha proseguito Finocchiaro - le sue ragioni sono state accolte, il governo ha avuto l'elasticità di tornare sulle proprie posizioni, il Parlamento ha svolto il suo ruolo. Questa è la questione centrale secondo me. E' questo uno, purtroppo, dei pochissimi episodi di questa legislatura in cui il Parlamento ha avuto il ruolo pieno che gli tocca. Su una partita così delicata, il fatto che abbiamo votato 'astenuto' è il segno che da parte nostra abbiamo colto questo fatto come positivo».