29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Commercio internazionale

«Governo al fianco delle imprese italiane in Europa e nel mondo»

Lo ha affermato il ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi, partecipando alla VI Conferenza degli ambasciatori sul tema «Competitività e commercio internazionale» alla Farnesina

«Il governo intende fare la sua parte per creare le migliori condizioni per le imprese italiane. Ma questo deve essere accompagnato da una azione sui territori nei quali le nostre imprese vogliono essere competitive. Per questo un ruolo importante lo ricoprono oggi le ambasciate che dovranno disporre delle necessarie risorse umane e delle conoscenze anche tecniche per comprendere la natura di problemi sempre più complessi e fornire il necessario supporto. Ma sfruttare le opportunità di investimento non deve farci perdere di vista l'esigenza di mantenere il controllo strategico dei processi produttivi».

Lo ha affermato il ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi, partecipando alla VI Conferenza degli ambasciatori sul tema «Competitività e commercio internazionale» alla Farnesina.

«La linea del governo in Europa rispetto alla tutela dei nostri interessi nazionali può essere chiaramente esemplificata dall'atteggiamento tenuto in occasione del negoziato sul pacchetto clima/energia. La nostra linea non è stata, come qualcuno ha voluto strumentalmente interpretare, contraria agli interessi ambientali, ma ha voluto comporre questi interessi con l'esigenza di tutelare la competitività internazionale del nostro sistema manifatturiero. La nostra azione - ha concluso Ronchi - ha reso le norme più ragionevoli. L'unanimità raggiunta al Consiglio europeo e l'approvazione quasi plebiscitaria avvenuta ieri al Parlamento europeo dimostra che l'Italia aveva ragione».