Lutto nel mondo del vino siciliano
Si contraddistingueva per quell’aria allegra che manteneva davanti ad ogni circostanza. Accogliente ed ironico l’avvocato Guglielmo Cambria, 66 anni, titolare dell’azienda vitivinicola Cottanera è morto ieri pomeriggio a Messina
Si contraddistingueva per quell’aria allegra che manteneva davanti ad ogni circostanza. Accogliente ed ironico l’avvocato Guglielmo Cambria, 66 anni, titolare dell’azienda vitivinicola Cottanera è morto ieri pomeriggio a Messina, a stroncare la sua proverbiale risata è arrivato un infarto.
Imprenditore vivace e pieno di energia, insieme al fratello Enzo, sul finire degli anni ’90 aveva deciso di trasformare l’azienda di famiglia (cento ettari di terreno dei quali cinquantacinque vitati) situata ai piedi dell’Etna, nel comune di Castiglione di Sicilia (CT), in una delle più belle realtà enologiche italiane.
La sua filosofia aziendale lo aveva portato ad investire risorse economiche ed umane in quelle terre in cui il padre Francesco aveva lasciato un pezzo di cuore. Il suo entusiasmo per questa nuova avventura nel mondo del vino era davvero contagiosa, tanto da coinvolgere anche i tre giovani figli: Mariangela, Francesco ed Emanuele.
Grazie al suo impegno, l’azienda ha subito una vera e propria rivoluzione raggiungendo in pochissimi anni livelli di eccellenza, l’ultimo riconoscimento ottenuto è stato il Tre Bicchieri assegnato all’Etnarosso DOC dalla Guida Vini d’Italia 2009 del Gambero Rosso e Sloow Food Editore. Un premio importante per un vino ottenuto da uve di Nerello Mascalese, un vitigno tipico dell’Etna, sul quale Guglielmo Cambria aveva puntato la sua attenzione.
Ma Guglielmo andava fiero, lo raccontava a tutti gli ospiti che visitavano la cantina, per avere portato sulle nere terre del vulcano un vitigno dell’Alta Savoia, la Mondeuse, dal quale è nato un vino unico e straordinario: L’Ardenza.
I funerali si svolgeranno domani, 19 dicembre, alle ore 15 presso la chiesa di Sant’Elena a Messina.