20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Una norma regolatrice per il settore delle lavanderie industriali

Lavanderie industriali a convegno, a Roma

AUIL: «Più regole per il settore, lotta alla concorrenza sleale e soluzione dei ritardi di pagamento»

Una norma regolatrice per il settore delle lavanderie industriali, chiara e univoca, condivisa con gli imprenditori, che favorisca la leale competizione tra le imprese e rafforzi il mercato.
Con questa richiesta avanzata dal presidente Maurizio Genesini, si è concluso nel pomeriggio il II Convegno Nazionale dell’AUIL, Associazione Unitaria Industrie Lavanderia, aderente a FISE Confindustria. Una richiesta che nasce dalla consapevolezza che, in assenza di regole, il mercato è condannato a restare debole ed esposto agli attacchi più disparati. Ad avviso degli imprenditori del settore, infatti, alle quotidiane criticità interne - come la concorrenza sleale e il lavoro nero – si sommano crisi determinate dal sistema, la principale delle quali è rappresentata dai ritardi di pagamento da parte della PA.

L’appello lanciato dal numero uno dell’industria di lavanderia è stato raccolto, in occasione del Convegno, dal senatore Ugo Martinat, sottosegretario al Ministero per lo Sviluppo Economico, che ha convenuto sulla necessità di emanare regole, soprattutto negli ambiti legati al turismo e alla ristorazione. Riguardo al sostegno per le imprese, il sottosegretario ha posto in rilievo il recente rifinanziamento di 450 milioni di euro nel fondo di garanzia per le PMI.

Sul tema fiscale, è intervenuto l’onorevole Maurizio Leo, presidente della Commissione Parlamentare di vigilanza sull'Anagrafe tributaria. A suo avviso, è già possibile studiare soluzioni al problema dei ritardi di pagamento. Relativamente alla crisi di liquidità, ha posto in rilievo l’opportunità per le imprese di rivalutare i cespiti immobiliari.

Al Convegno, ha preso parte anche l’onorevole Luca Bellotti, primo firmatario del recente Ordine del Giorno 9/1441-TER-A/26 che impegna il Governo «ad aprire un tavolo di confronto con le forze istituzionali ed economiche interessate, volto ad esperire le iniziative più idonee per includere il settore delle industrie di lavanderia nelle misure di incentivazione a sostegno dello sviluppo e dell'innovazione tecnologica finalizzata al risparmio energetico e idrico». Un riconoscimento ufficiale della posizione AUIL in tema di risparmio idrico ed energetico e di tutela ambientale che il presidente Genesini ha auspicato possa rappresentare il primo, decisivo passo verso «la maggiore e più completa normazione per il settore delle industrie di lavanderia».