29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Emergenza maltempo in campagna

«Sempre più critica la situazione nelle campagne»

Confagricoltura: «Mancano i fondi per la copertura assicurativa»

Si aggrava la situazione nelle campagne a causa dell’ondata di maltempo, che non accenna a diminuire. Confagricoltura sta monitorando l’andamento nelle varie regioni e ha avviato una verifica dei danni. Non è ancora in grado, però, di calcolare l’ammontare delle perdite, anche perché le condizioni meteorologiche rimangono critiche e c’è quindi il concreto rischio che certe situazioni peggiorino o che se ne creino nuove difficili.

Al momento i danni maggiori riguardano le infrastrutture e la viabilità interponderale. Le piogge torrenziali hanno causato frane, smottamenti e allagamenti che hanno interessato la rete viaria, paralizzando le attività delle aziende agricole.

Ma si rilevano danni anche alle colture. La violenza delle piogge ha colpito in tutta Italia soprattutto le ortive e, in alcune regioni come la Calabria e la Sicilia, anche agrumeti, oliveti e vigneti.

Tra le regioni più colpite, la Basilicata e la Calabria, dove Confagricoltura ha sollecitato gli Assessorati ad avviare tempestivamente i sopralluoghi per le stime dei danni e la richiesta di stato calamitoso.

Problemi anche per i cereali, perché le piogge, particolarmente intense in questi giorni ma che sono iniziate ai primi di novembre, stanno rallentando le semine, con possibili ripercussioni sui prezzi il prossimo anno a causa dei minori raccolti.

Vengono segnalate anche difficoltà di approvvigionamento per le aziende zootecniche, che stanno cominciando a diventare particolarmente gravi.

Confagricoltura di Roma e di Torino hanno sollecitato l’Ente provinciale a provvedere alla stima dei danni, necessaria per l'attivazione delle procedure di richiesta di stato di calamità naturale.

La situazione risulta particolarmente difficile, anche perché lo Stato non ha previsto nella legge di spesa per il 2009 alcun stanziamento per l’attivazione delle misure di soccorso all’agricoltura previste dal Fondo di Solidarietà nazionale, nonostante le continue sollecitazioni in tal senso da parte di Confagricoltura.

Particolarmente grave è il fatto che non ci siano per il prossimo anno risorse finanziarie neanche per le agevolazioni alle assicurazioni agricole contro le calamità atmosferiche, che in questi ultimi anni oltre alla grandine si sono aperte prevedendo coperture assicurative a eventi come le piogge torrenziali di questi giorni, il gelo, la siccità, il vento forte.