«Prezzi alimenti restano alti mentre grano e petrolio scendono»
Dichiarazione di Francesco Piobbichi, responsabile Dipartimento Partito sociale del PRC
Dopo le speculazioni di questi mesi che hanno visto il grano scendere a 0,21 euro al Kg, il petrolio passare dal picco di 147 dollari al barile agli attuali 43 dollari circa, non ci sono più giustificazioni per tenere il prezzo del pane e della pasta agli altissimi livelli cui sono. Solo per questi due prodotti e solo quest'anno le famiglie italiane pagheranno più di 300 euro.
Per questo Rifondazione Comunista chiede al governo di fissare un prezzo politico per i generi di prima necessità e rilancia, assieme ad altre associazioni, l'impegno che ha messo in piedi da mesi attraverso la nascita e la formazione dei Gap ( Gruppi Acquisto Popolari) per dimostrare concretamente come sia possibile calmierare i prezzi di pasta e pane e bloccare le speculazioni.
A partire dalle prossime settimane, e dunque anche e soprattutto sotto le feste di Natale, distribuiremo oltre al pane (di cui fino ad oggi abbiamo distribuito circa 60 mila kg ad un euro al kg ) anche 10 mila kg di pasta, sempre a prezzi calmierati.
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