26 aprile 2024
Aggiornato 06:30
«La collaborazione tra ricerca pubblica e imprese è essenziale per lo sviluppo del Paese»

Imprese e ricerca pubblica alleate per l’innovazione

Emma Marcegaglia e Diana Bracco hanno incontrato oggi a Roma il Consiglio di amministrazione del CNR guidato dal Presidente Luciano Maiani e dal Vicepresidente Roberto de Mattei

«La collaborazione tra ricerca pubblica e imprese è essenziale per lo sviluppo del Paese» ha dichiarato Emma Marcegaglia a conclusione dell’incontro tra Confindustria e il Consiglio Nazionale delle Ricerche che si e’ svolto oggi a Roma. «Nel momento economico difficile in cui ci troviamo è ancora più importante investire in R&I e creare un ambiente favorevole ad investimenti privati. Bisogna agire con determinazione per individuare e valorizzare le competenze, pubbliche e private, e metterle a sistema vincendo meccanismi burocratici che spesso agiscono da freno».

Luciano Maiani, Presidente del CNR ha affermato che : «Deve proseguire l’azione diretta a rendere il CNR sempre più focalizzato ed efficiente, più attento al risultato delle ricerche e alle loro applicazioni concrete. E’ emersa la nostra comune convinzione che il ruolo della ricerca è centrale quale motore dell’innovazione delle imprese e dunque dello sviluppo economico e sociale del Paese».

«Le imprese si stanno ripensando e si stanno impegnando sempre di più per essere competitive attraverso la ricerca e l’innovazione.» ha aggiunto Diana Bracco, Vicepresidente di Confindustria per la Ricerca e Innovazione «Troppo spesso dimentichiamo le tante eccellenze presenti nel nostro Paese, tra le grandi ma anche piccole e medie imprese. Dobbiamo impegnarci per far diventare queste eccellenze sistema e costruire quindi una Rete nazionale della Ricerca e Innovazione. Dobbiamo lavorare per consolidare la cultura della collaborazione intervenendo anche sui meccanismi di carriera pubblica che spesso non valorizzano esperienze di collaborazione con le imprese.»

In particolare, Confindustria e CNR hanno concordato di lavorare all’individuazione delle azioni e delle competenze del CNR utili a favorire la collaborazione reciproca su progetti specifici, così da giungere alla definizione di un accordo quadro e di protocolli di collaborazione con le associazioni di categoria.

«Potremo collaborare su iniziative come il Progetto Sud-Nord, le Piattaforme tecnologiche europee e le Joint Technology Initiatives.», ha aggiunto Diana Bracco «e lavoreremo insieme per identificare le aree prioritarie da sottoporre all’attenzione del Ministero dell’Università e della Ricerca, per il nuovo Programma Nazionale della Ricerca».

«Un altro piano di potenziale collaborazione di grande importanza è quello degli Spin-off», ha aggiunto per il CNR Luciano Maiani «Dopo la presentazione degli Spin-off già attivi al CNR, si è pertanto deciso di avviare una verifica con Confindustria finalizzata allo sviluppo delle iniziative in pectore o in fase di incubazione».