18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Inps, Circolare 5 dicembre 2008, n. 107

Nuovo Manuale dei Codici di autorizzazione INPS

Tale nuova versione del Manuale sostituisce tutte quelle precedenti

Con la circolare del 5 dicembre 2008, n. 107 l’Inps ha diramato la nuova versione del manuale dei Codici di autorizzazione Inps che sono quei codici di autorizzazione necessari ad indicare nelle denunce contributive - DM 10/2 - la posizione contributiva specifica riferita ad una determinata situazione prevista dalla legge, che consente ad esempio l'esonero contributivo, la possibilità di sospendere il versamento dei contributi o una data agevolazione.
Tale nuova versione del Manuale dei Codici di autorizzazione Inps, sostituisce tutte quelle precedenti.

Funzione dei Codici di autorizzazione Inps
Il codice di autorizzazione è una espressione simbolica, attualmente alfanumerica, composta di due caratteri, di cui il primo a partire da sinistra è numerico e il secondo alfabetico, che ha la funzione di segnalare particolarità contributive, riguardanti tutto o parte del personale, che dif-ferenziano il comportamento di un datore di lavoro da quello tipico del settore, della classe e della categoria d’appartenenza quale risulta dal codice statistico-contributivo (c.s.c.).
Considerate le finalità che persegue, il codice di autorizzazione, che deve ovviamente essere compatibile con il c.s.c., (Codice statistico contributivo) deve essere utilizzato solo quando il ricorso ad esso sia indispensabile per indicare caratteristiche contributive anomale rispetto a quelle derivanti dal c.s.c..
I codici di autorizzazione possono indicare una sola (p.es. il codice 1A) o più particolarità con-tributive (p.es. il codice 1F).
In presenza di caratteristiche contributive complesse, che richiedano l’attribuzione di più codici di autorizzazione, devono essere utilizzati, se esistono, quelli che evidenziano congiuntamente più particolarità contributive.
Alcuni codici di autorizzazione indicano specificità contributive riguardanti solo una parte del personale: si citano ad esempio, i codici della serie 6, da 6A a 6H e da 6L a 6R, riservati agli enti pubblici e alle amministrazioni dello Stato e quelli che segnalano la presenza di lavoratori assunti con particolari agevolazioni contributive; in caso di attribuzione di tali codici i dati rela-tivi ai lavoratori interessati dovranno essere esposti nelle denunce di mod. DM 10/2 in gruppi distinti individuati dai corrispondenti codici qualifica e tipo contribuzione.
Per quanto riguarda gli enti pubblici e le amministrazioni dello Stato, l’uso dei codici tipo con-tribuzione, per il personale con qualifica di operaio o di impiegato, è necessario solo in caso di presenza contemporanea di più codici della serie 6, sopra citata

Inps, Circolare 5 dicembre 2008, n. 107

Nuovo Manuale dei Codici di autorizzazione Inps