19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Bilancio Regione Piemonte

«Un Consiglio aperto sulla sanità per ottenere risposte concrete»

E’ questa l’opinione espressa dal capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte, Angelo Burzi, di fronte alla prolungata latitanza della sinistra nell’aprire un tavolo di confronto con l’opposizione sul bilancio di previsione 2009

«Un silenzio che tradisce l’evidente imbarazzo della maggioranza e della Giunta Bresso». E’ questa l’opinione espressa dal capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte, Angelo Burzi, di fronte alla prolungata latitanza della sinistra nell’aprire un tavolo di confronto con l’opposizione sul bilancio di previsione 2009.

«Proprio questo silenzio – continua l’esponente azzurro – ha convinto il centrodestra a chiedere la convocazione di un consiglio aperto sulla gestione della sanità regionale, al quale vengano invitate tutte le parti sociali. L’abbrivio, quindi, per affrontare in modo compiuto la vera partita che si gioca con il bilancio 2009: quello della crisi che colpisce migliaia di cittadini piemontesi e che il documento finanziario presentato dall’attuale maggioranza non riesce ad affrontare».

«Il documento che abbiamo presentato alla Bresso – continua Burzi – contiene precise misure per affrontare l’emergenza economica. Ne ricordo le principali: riduzione del debito, taglio degli sprechi, avvio delle infrastrutture cantierabili e triplicazione delle risorse per le attività produttive. Siamo in attesa una risposta. E’ certo, però, che non accettiamo che la sinistra si sottragga al confronto che deve partire in primo luogo dalla sanità: dove un’ottimizzazione della spesa è possibile senza diminuire il livello dei servizi. In qualsiasi azienda privata si impongono parametri di efficienza. Nel comparto della sanità, che assorbe oltre il 70% delle risorse regionali, pensiamo che contrattare un incremento di produttività del 3% sia del tutto praticabile».

«La richiesta di un consiglio aperto sulla sanità, formulata dal sottoscritto e dai colleghi di An e Lega Nord – conclude Burzi - va proprio in questa direzione. Tentare di portare al confronto la maggioranza, creando le condizioni affinché si migliori un bilancio del tutto insufficiente in termini sia di risposte sia di risorse per affrontare l’attuale crisi. L’opposizione, responsabilmente, si è dichiarata disponibile ad approvare il bilancio entro l’anno. Questo è un appello alla responsabilità di tutti, affinché non rimanga inascoltato il grido d’allarme che proviene dalla società».