26 aprile 2024
Aggiornato 06:30

Potenza: approvato all’unanimità bilancio di previsione 2009

Il bilancio si sostanzia di un movimento complessivo di 7 milioni e mezzo di euro

Il Consiglio della Camera di Commercio di Potenza ha approvato all'unanimità - ed è il nono anno consecutivo che ciò avviene - il bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2009, atto strategico di fondamentale importanza per lo sviluppo del territorio provinciale.

Il bilancio si sostanzia di un movimento complessivo di 7 milioni e mezzo di euro. Le entrate derivano per la maggior parte dal gettito rinveniente dal diritto annuale delle 40.000 imprese che insistono sul territorio provinciale. Oltre il 40% delle uscite sarà destinato ad interventi di sviluppo economico, poco meno del 60% alle spese di funzionamento della struttura e agli oneri di accantonamento.

«La quota di risorse assegnate alla promozione per le imprese, che nel 2009 toccherà i 3 milioni di euro, continua a rappresentare il nostro capitolo di spesa più significativo – ha spiegato il presidente della Cdc potentina, Pasquale Lamorte -. Particolarmente significativa, tra le altre, la quota delle entrate derivanti dai progetti sostenuti dal Fondo nazionale di Perequazione. Ciò ci consentirà, anche per il prossimo anno, di beneficiare degli effetti della logica ‘a rete’ propria del sistema camerale; lavorare in termini di sistema con altre Camere di Commercio italiane su specifiche progettualità per l'innovazione tecnologica e il miglioramento dei servizi camerali produrrà dunque significative ricadute sul piano dello sviluppo».

Confermata anche per il 2009 l’attenzione al Fondo unico della Finanza Innovativa e alle recenti misure di integrazione dei fondi di rischio dei Consorzi Fidi. Si punterà inoltre, con decisione, sulle azioni di partenariato particolarmente innovative come quelle messe in campo sul tema della ricerca e dell’innovazione con alcune Associazioni di categoria ed Enti pubblici tra cui Provincia di Potenza e Università degli Studi della Basilicata.
Tra gli obiettivi strategici da consolidare, infine, le azioni volte all’orientamento e alla formazione (attraverso partnership con il mondo scolastico) e all’internazionalizzazione, con uno sguardo particolare ai mercati dei Paesi emergenti.