«Garantire il futuro del settore tabacco tutelando i redditi dei produttori»
«Siglare accordi per prezzi remunerativi. Rafforzare la filiera e finalizzare le somme a disposizione dello sviluppo rurale alle esigenze delle imprese agricole»
Dopo l’accordo sull’»health check» della Pac, è indispensabile individuare e sviluppare sia a livello Ue che nazionale una serie di iniziative che permettano di proseguire la coltivazione di tabacco nel nostro Paese, salvaguardando gli interessi e i redditi dei produttori. E’ quanto sostenuto dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori in merito all’incontro che la filiera del settore ha tenuto con il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia.
Per la Cia è, inoltre, importante che si porti avanti un’iniziativa congiunta fra tutte le componenti della filiera tabacchicola, il ministero e le Regioni per cercare di pervenire in tempi rapidi ad accordi interprofessionali pluriennali che garantiscano soprattutto un prezzo remunerativo per i produttori.
E’, altresì, fondamentale -afferma la Cia- che le risorse messe a disposizione dallo sviluppo rurale (484 milioni di euro), destinate alle Regioni vocate alla coltura del tabacco, abbiano come obiettivo prioritario quello di indirizzare gli interventi alle imprese agricole, in modo da garantire processi innovativi e la stessa prosecuzione dell’attività produttiva.
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