19 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Attraverso l’alleanza con la Fiera di Hannover celebrato nella città tedesca “il giorno italiano”

Fiera Milano sbarca in India

Fiera Milano diviene organizzatore di importanti mostre professionali in India con un investimento di 1,5 milioni di euro (950mila versati a pronti e la parte restante in cinque rate annuali in funzione dei risultati della società indiana nel periodo 2008-2012)

Commenta l’amministratore delegato di Fiera Milano, Claudio Artusi: «L’internazionalizzazione di Fiera, che rappresenta una delle direttrici strategiche del nostro piano di sviluppo a medio termine, segna con questo accordo un ulteriore importante progresso. Il mercato indiano è particolarmente dinamico e di grande interesse per le imprese italiane: per questo fin dall’inizio lo avevamo posto tra i target dell’alleanza con Hannover, considerandolo secondo solo alla Cina, dove già lavoriamo da inizio 2008 con i partner tedeschi. Attraverso HM Global, società nella quale siamo soci di Hannover al 49%, acquisiamo ora un’ottima base operativa a Mumbai e diventiamo organizzatori di mostre B2B in India. E’ questo un investimento che abbiamo deciso di fare anche in considerazione del convincente piano industriale della società fieristica indiana, al cui successo contribuiremo integrando le manifestazioni già in essere e in programma nei prossimi anni con alcuni dei nostri prodotti di punta. Pensiamo in particolare alla mostra dell’ospitalità professionale Host, a Spositalia Collezioni, al nostro polo dell’alimentare (Tuttofood e MiWine), ma anche a sinergie importanti con le manifestazioni di tecnologia come LivinLuce, Enermotive, BIAS e Sicurezza. In effetti uno dei punti di forza della jv con Hannover è proprio la limitata sovrapposizione dei nostri rispettivi ambiti operativi e quindi la possibilità di integrare con reciproco vantaggio i nostri business».

Fiera Milano sbarca in India, dove diventa organizzatore di manifestazioni espositive professionali attraverso l’alleanza con la Fiera di Hannover.

Fiera Milano S.p.A. e Deutsche Messe AG (DMAG, proprietaria del quartiere espositivo tedesco) hanno siglato oggi un accordo diretto allo sviluppo congiunto del business fieristico sul mercato indiano.

L’accordo rientra nel quadro della joint venture strategica tra le due società del gennaio scorso, che ha portato alla costituzione di HM Global Germany GmbH, partecipata al 49% da Fiera Milano e al 51% da Deutsche Messe. Hannover e Milano figurano rispettivamente al primo e al secondo posto nella classifica dei maggiori quartieri espositivi europei.

L’accordo odierno, sottoscritto ad Hannover dall’amministratore delegato di Fiera Milano Claudio Artusi e dal membro del Board di DMAG Andreas Gruchow, prevede un’operazione in due fasi: il gruppo tedesco cede la società Hannover Fairs India (HFI) a HM Global; DMAG conferisce in HFI il ramo di azienda costituito dalle sue attività espositive indiane.

Complessivamente l’operazione comporta per Fiera Milano il pagamento di 1,5 milioni di euro, di cui 950mila versati al partner  tedesco a pronti e la parte restante corrisposta in cinque quote annuali eguali, in funzione del conseguimento dei risultati garantiti da DMAG nel business plan di HFI per gli esercizi dal 2008 al 2012. Qualora l’utile ante imposte risultasse a consuntivo inferiore alle previsioni, la quota dovuta da Fiera Milano per il periodo in oggetto verrà ridotta in proporzione.

Hannover Fairs India opera con una sede a Mumbai ed ha attualmente in portafoglio cinque mostre professionali: CeMat India e MDA India (logistica, movimentazione merci e automazione del magazzino), Industrial Automation India (automazione di prodotto e processo), Energy India (generazione, trasmissione e distribuzione di energia) BuildArch (architettura, materiali e tecnologia per l’edilizia). Il business plan di HFI - che evidenzia un incremento dei ricavi da 2,1 milioni di euro nel 2008 a 4,4 nel 2012 e un aumento dell’utile prima delle imposte da 300mila euro circa a più di 900mila - prevede l’avvio di ulteriori manifestazioni nei settori della lavorazione del legno, del turismo e dell’auto.

In India si svolgono circa 130 fiere all’anno, di cui 70-80 di carattere internazionale. Il comparto fieristico è in forte espansione ed i settori con le maggiori potenzialità sono agroindustria, macchine utensili, turismo-hospitality, energia.

Dopo Cina ed India, la joint venture tra Fiera Milano e DMAG contempla la possibilità di un’estensione della cooperazione ad altri due importanti mercati extraeuropei: Brasile e Russia.

Dichiara Andreas Gruchow, membro del Board di Deutsche Messe con delega per le attività internazionali e gli eventi all’estero: «La joint venture con Fiera Milano ha preso forma circa un anno fa, quando iniziammo a consolidare le nostre attività sul mercato cinese. Da allora, abbiamo conseguito insieme risultati molto positivi. Entrambi stiamo traendo vantaggio da una cooperazione culminata nella conquista di una posizione molto solida in Cina. Unendo ora le nostre forze anche in India puntiamo a far tesoro della positiva esperienza fatta ed a scrivere un nuovo capitolo delle nostre recipoche storie di successo. La nuova joint venture con Fiera Milano rappresenta un’altra pietra miliare nella strategia globale di Deutsche Messe, come società fieristica tra le prime al mondo».

La firma dell’intesa ha coronato una giornata speciale dedicata all’Italia, in cui Hannover ha celebrato nel municipio della città, alla presenza del sindaco Stephan Weil,  la quarta edizione del «Giorno italiano». Ospite speciale dell’evento e portabandiera del made in Italy è stata proprio Fiera Milano, con il suo ad Artusi. Accanto a lui, il reggente del Consolato Generale d'Italia in Hannover, Eleonora Rossi, e il direttore del Sole 24Ore Ferruccio De Bortoli, che ha presentato una relazione sul tema: «Uno sguardo non convenzionale all’economia e alla società italiane». Il «Giorno Italiano» è un appuntamento che si inserisce nel quadro del ciclo di attività «Europa in Hannover» e mira  a coinvolgere tutti i cittadini di Hannover che amano l’Italia, la sua cultura e il suo stile di vita, a cominciare naturalmente dagli oriundi italiani che risiedono nella metropoli tedesca e nel Land della Bassa Sassonia.

«Fiera Milano è onorata di rappresentare in questo giorno di festa l’Italia, il nostro know how e la nostra capacità imprenditoriale, che si mette in mostra anche grazie alle manifestazioni fieristiche» ha detto Claudio Artusi. «Lo spirito che anima il Giorno italiano è lo stesso alla base dell’alleanza tra le nostre due grandi Fiere. Ciò che testimoniamo con esso è la consapevolezza e la riaffermazione della coscienza europea che ci accomuna. E forse mai come in questo difficile passaggio storico, che ci pone di fronte ad una crisi senza precedenti per la quale non esistono risposte isolate e nazionalistiche, la capacità di riconoscerci come europei, e porre in atto insieme politiche economiche e sociali conseguenti, è la via della salvezza».