28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Assemblea regionale Coldiretti

Conferma di Nino Andena alla Presidenza di Coldiretti Lombardia

In Consiglio entrano i mantovani Zani, Paloschi, Mari e Redini - Presentato il “Progetto Coldiretti per la Lombardia e per il Paese”

Un centinaio circa i mantovani che questa mattina hanno partecipato a Milano all’assemblea della Coldiretti regionale. Nella prima parte dei lavori, si è provveduto al rinnovo delle cariche sociali. L’assemblea ha confermato alla presidenza Nino Andena per il quadriennio 2009/12 ed ha eletto il nuovo Consiglio direttivo in base alle recenti innovazioni statutarie che prevedono la presenza, oltre che dei presidenti provinciali, del delegato Giovani Impresa, della responsabile Donne Impresa e del presidente dell’Associazione Pensionati, anche quella di 4 rappresentanti del territorio, fra cui uno della Federazione virgiliana. I mantovani che entrano in consiglio sono quindi quattro: il presidente Gianluigi Zani, il vice Fabio Paloschi, il delegato giovanile Diego Redini e il presidente dei pensionati Spartaco Mari.

La seconda parte dell’assemblea ha visto la presentazione, presso l’auditorium della Regione, del «Progetto Coldiretti per la Lombardia e per il Paese, per una filiera agroalimentare tutta italiana che valorizzi l’origine dei nostri prodotti» con l’intervento del presidente nazionale Sergio Marini, del presidente della Regione Roberto Formigoni e del cardinale Dionigi Tettamanzi.
Il presidente Zani, giunto a Milano con un centinaio di dirigenti della nostra provincia, sottolinea «la valenza del nostro progetto, con quale vogliamo entrare nelle varie filiere dell’agroalimentare per riequilibrare i rapporti a favore dei produttori e dei consumatori, valorizzando le produzioni made in Italy, la loro qualità e la loro garantita salubrità. Occorre quindi – ha aggiunto commentando i lavori dell’assemblea – cambiare molte regole e avere la capacità di farle rispettare in modo rigoroso. Solo così si riporta il sistema agraolimentare ad una condizione soddisfacente».

Sul recente accordo sulla riforma della politica agricola comunitaria, il presidente ribadisce il giudizio positivo di Coldiretti. «Anche per quanto riguarda il latte – fa osservare Zani – abbiamo una quantità da produrre in più che fa giungere il nostro Paese quasi al livello di 120 milioni di quintali. Le nuove quote dovranno andare, non agli splafonatori, ma bensì a chi finora ha dimostrato di rispettare le regole».
Coldiretti, con questa assemblea ha lanciato un invito a tutti gli operatori del mondo agricolo a mettersi insieme per condurre una battaglia che sia proficua. «Abbiamo individuato – conclude Zani – un percorso che si snoda nella massima trasparenza. Su questa via intendiamo aprirci alla piena collaborazione. Ciò che non intendiamo fare è scendere a compromessi che snaturerebbero il nostro progetto. Mantova intende dare un contributo importante e sono molto lieto che al vertice regionale siamo ampiamente rappresentati: Mantova è l’unica provincia lombarda ad avere, non uno o due, ma ben quattro persone nel Consiglio direttivo regionale appena eletto».