3 maggio 2024
Aggiornato 13:00
Sicurezza alimentare

Sequestrate circa 2 tonnellate di salumi e carni bovine macinate

L’operazione è stata condotta dai NAS di Parma in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Piacenza

Nell’ambito delle attività disposte dal Sottosegretario alla Salute Francesca Martini per tutelare la salute dei cittadini da illecite attività nel settore agroalimentare, i Carabinieri del N.A.S. di Parma, in collaborazione con personale del Comando Provinciale dei Carabinieri di Piacenza, nel corso di un’ispezione in un salumificio della Provincia di Piacenza hanno sequestrato circa 2 tonnellate di salumi e carni bovine macinate.

I Nas nel corso delle verifiche igienico sanitarie hanno riscontrato la presenza di lotti di salumi in cattivo stato di conservazione che previa «ripulitura» finalizzata all’eliminazione di tracce di deterioramento venivano abusivamente riconfezionati e posti in commercio con data di scadenza posticipata rispetto a quella stabilita dal produttore originario.

I Carabinieri hanno inoltre accertato che i processi di lavorazione dei prodotti nello stabilimento non erano conformi alla normativa vigente: sono stati infatti rinvenuti circa due quintali di carne bovina macinata che l’azienda non era autorizzata a trattare.
Il legale rappresentante del salumificio è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Piacenza per frode in commercio e per aver detenuto prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione (responsabilità di carattere penale).

L’uomo è stato anche segnalato alla competente Autorità Sanitaria per aver violato specifiche norme igenico-sanitarie relative alla rintracciabilità degli alimenti e per la mancanza di autorizzazione alla lavorazione delle carni bovine.
Sulla scorta delle risultanze acquisite nel corso dell’intervento, il N.A.S. di Parma ha avanzato alla competente Autorità Sanitaria proposta di sospensione dell’attività dello stabilimento.