3 maggio 2024
Aggiornato 19:00
Il Ministro Scajola commenta i dati sull'inflazione

«Si consolida il trend di ribasso dell’inflazione»

Ancora tensione sulla pasta, il Garante convoca i produttori

«L’inflazione di ottobre al 3,5%, in calo rispetto al 3,8 di settembre e al 4,1 di agosto, è un’importante conferma della fase di rallentamento della dinamica dei prezzi. Ora la priorità deve essere il rilancio di consumi e investimenti per evitare un prolungato rallentamento dell’economia». Così il Ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola, sui dati Istat di oggi.

«L’inflazione - ha proseguito il Ministro Scajola - non rappresenta in questa fase il principale problema dell’economia, come ha riconosciuto anche il presidente della Bce Trichet, preannunciando un possibile e auspicabilmente significativo taglio del tasso di sconto per contribuire a contrastare la crisi» .

Le aspettative di un raffreddamento dell’inflazione potranno ricevere ulteriore impulso dagli effetti positivi che si potranno verificare da gennaio sulle tariffe elettriche e del gas in corrispondenza della forte contrazione delle quotazioni del greggio registratasi in questi ultimi due mesi.

Permane tensione sui prodotti alimentari (+0,2 % il dato congiunturale di ottobre) e, in particolare, sulla pasta e sui derivati dei cereali sui quali si sta intensificando l’azione del Garante per la sorveglianza dei prezzi. Secondo le analisi del Garante, infatti, il prezzo al consumo della pasta si mantiene su livelli eccessivi rispetto alle variazioni dei prezzi alla produzione della materia prima e della semola, anche considerando i normali tempi di traslazione dei prezzi fra i diversi segmenti della filiera. E’ necessario, pertanto, che tutti gli operatori del settore adottino comportamenti virtuosi per consentire una rapida riduzione dei listini, in modo da trasferire ai consumatori i benefici dei ribassi intervenuti nel prezzo del grano duro e della semola.

Il Garante, in virtù dei nuovi poteri, ha convocato singolarmente i primi cinque gruppi di aziende produttrici di pasta di semola di grano duro (che insieme rappresentano circa i due terzi del mercato), al fine di verificare i livelli di prezzo. Gli incontri si terranno il 6 e 7 novembre presso il Ministero dello Sviluppo economico. L’11 novembre, sullo stesso argomento, il Garante incontrerà invece i rappresentanti delle imprese della distribuzione commerciale.