19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Antonio Merloni

Spacca ha riunito il gruppo di lavoro sulla A. Merloni SpA

Hanno partecipato i rappresentanti delle categorie Cgia, Cna, Confapi e Confindustria e il presidente Spacca ha informato sul lavoro svolto fino ad ora

Si è tenuto un incontro presso la sede del gruppo di lavoro istituito a Fabriano per monitorare l’evoluzione della situazione relativa alla A. Merloni Spa. Hanno partecipato i rappresentanti delle categorie Cgia, Cna, Confapi e Confindustria e il presidente Spacca ha informato sul lavoro svolto fino ad ora.

Le categorie parteciperanno alla prossima riunione del gruppo di lavoro, fissata per il 12 novembre in quanto lo stesso è stato allargato anche alle categorie. Al termine della riunione il Presidente Spacca ha predisposto una lettera – appello al sistema bancario marchigiano, che è già stata inviata.

SEGUE LETTERA

Caro Direttore,

Mi permetto di sottoporre alla Sua attenzione una situazione che preoccupa fortemente la comunità marchigiana, ovvero la risposta che tutti insieme dobbiamo offrire al sistema dell’economia reale a fronte della situazione di crisi finanziaria in essere.

Le nostre scelte e decisioni, infatti, vanno direttamente ad interessare i livelli di reddito e di occupazione dei cittadini delle Marche.

In particolare esistono alcune situazioni locali di crisi che riguardano il Piceno e il Fabrianese (A.Merloni spa recentemente ammessa ai benefici della Legge Marzano), su cui è necessario richiamare un’attenzione ulteriore per garantire il normale svolgimento dell’attività produttiva. Infatti nella specifica struttura regionale, che presenta caratteristiche a filiera, risultano essenziali le relazioni tra le imprese fornitrici e la loro committenza.

In questo quadro è fondamentale il ruolo del sistema del credito per sostenere i cicli di fornitura con una coerente disponibilità finanziaria.

La Regione sta operando già in questo senso, attraverso il progetto di Fondo di Garanzia discusso con Istituti di credito nei giorni scorsi e aperto al coinvolgimento delle Camere di Commercio e Fondazioni Bancarie e sta negoziando con il Governo nazionale altri analoghi strumenti.

Pur comprendendo che ci troviamo all’interno di una difficilissima congiuntura finanziaria internazionale, sono certo che nello spirito di attenzione al territorio che caratterizza il suo Istituto sarà dedicato un impegno straordinario per valutare le posizioni di credito delle imprese, nella prospettiva di un consolidamento delle attività produttive e di rilancio dell’economia.

La responsabilità sociale del sistema imprenditoriale marchigiano che si riferisce sia alle imprese che agli istituti bancari, da sempre è una caratteristica identitaria del nostro processo di crescita, che maggiormente deve esaltarsi nei periodi di difficoltà. E’ gia avvenuto alcuni anni orsono in occasione della crisi del sistema calzaturiero. Auspichiamo quindi che questo orientamento possa rinnovarsi.
Un saluto cordialissimo.

Gian Mario Spacca