19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Apprezzamento per i prodotti tipici del Lazio al Salone del Gusto 2008

Le eccellenze laziali al Salone del Gusto di Torino

Oltre 15.000 le persone sono passate nell’area della Regione per conoscere e degustare le eccellenze regionali riunite sotto lo slogan: ”Buono, pulito e giusto: naturalmente il Lazio”

Apprezzamento per i prodotti tipici del Lazio al Salone del Gusto 2008 nello spazio gestito da Arsial e dall’Enoteca Regionale Palatium. Oltre15.000 le persone sono passate nell’area della Regione per conoscere e degustare le eccellenze regionali riunite sotto lo slogan: »Buono, pulito e giusto: naturalmente il Lazio».

Protagonista indiscusso lo «Street Food» made in Lazio servito dall’Enoteca Palatium, con la porchetta di Ariccia: più di 4.000 i panini serviti. Oltre 3.000 i cartocci dei fritti della tradizione romana, dalla mozzarella in carrozza, ai filetti di baccalà, ai fiori di zucca e supplì, 2.000 i panini con broccoli e salsiccia al coriandolo, 3.000 i panini assortiti con i salumi tipici regionali e poi ancora le lenticchie di Onano, i formaggi e la nocciola romana tostata o in crema.

Oltre 600 lepersone che si sono soffermate nell’area ristorante per le degustazioni di vini e oli del territorio e per partecipare ai pranzi e alle cene tematiche dedicate alle diverse province del Lazio realizzate da grandi chef.

Tutti esauriti anche i laboratori del gusto organizzati insieme a Slow Food e dedicati alle conserve alimentari: dai mieli ai sott’oli vegetali per finire con le confetture biologiche. Non mancava il marchio «Colossella», con la mozzarella di bufala protagonista.

Un successo per i prodotti della Regione, ancora più importante perché avvenuto in un contesto internazionale, alla presenza dei migliori prodotti agricoli e agroalimentari di tutto il mondo.