31 luglio 2025
Aggiornato 06:00
Pubblico impiego

«Con tornelli per i Magistrati Mafia e Camorra terrorizzate»

CGIL: «Una geniale trovata per combattere inefficienze giustizia italiana»

«Pensiamo con soddisfazione, come credo ogni cittadino, al terrore dal quale saranno pervasi i boss del clan dei Casalesi, della Camorra e della Mafia alla notizia che il quasi santo, per sua stessa ammissione, Ministro Brunetta ha impresso la vera svolta alla macchina della Giustizia italiana. E più in generale consideriamo che ognuno di noi si sentirà più tutelato da ogni forma di delinquenza, di corruzione di commistione tra politica e affari, grazie a questa semplice e tuttavia geniale trovata del Ministro per la riforma della P.A.». E' il segretario generale della Fp-Cgil, Carlo Podda, a commentare con ironia la decisione del ministro della funzione pubblica, Renato Brunetta, di istallare i tornelli anche per la Magistratura.

«Non mancano infatti risorse per i servizi di fono-registrazione delle udienze e per quelle di assistenza informatica, la cui carenza provocherà il progressivo blocco dei tribunali, non mancano persino i fondi per la benzina delle auto e per gli straordinari delle scorte dei magistrati, non mancano oltre 7.000 addetti all'amministrazione: bastava pensare ai tornelli per i magistrati ed ecco fatto risolto anche questo problema. Ora sono state risolte anche le inefficienze della Giustizia italiana», aggiunge inviando più seriemente all'Associazione Nazionale Magistrati, ed ai magistrati «la nostra gratitudine e solidarietà per le condizioni nelle quali sono costretti a lavorare e chiediamo loro di non deflettere dall'impegno che ogni giorno profondono per il bene del Paese».

La Fp-Cgil inoltre ricorda infine le date degli scioperi del pubblico impiego: il 3 novembre per il centro Italia; il 7 novembre per il nord Italia; il 14 novembre per il sud ed isole.