«Sui congedi parentali Brunetta ha un approccio punitivo»
Così l’on. Lucia Codurelli nel suo intervento in aula durante la discussione del disegno di legge collegato alla finanziaria
«Non siamo d’accordo a dare mandato al governo sul delicato tema del riordino in materia di congedi parentali, aspettative e permessi. Chiediamo invece un confronto a partire dai dati reali che ci illustrano un’Italia diversa, tra nord e Sud anche rispetto ai settori lavorativi».
Così l’on. Lucia Codurelli nel suo intervento in aula durante la discussione del disegno di legge collegato alla finanziaria.
«Abbiamo provvedimenti come la Legge 53 del 2000 in tema di sostegno alla maternità e alla paternità o il decreto legislativo del 2001 che già danno un buon orientamento – ha proseguito Codurelli -. Ben vengano le semplificazioni che sosteniamo a tutti i livelli, ma su provvedimenti a tutela e a sostegno della famiglia non possiamo accettare assolutamente l’ approccio punitivo che il ministro Brunetta sta utilizzando. Non occorrono i tornelli; semmai è necessario prevedere delle politiche per aiutare concretamente la maternità e la paternità. Occorrono – ha concluso Codurelli - atti coerenti e non punitivi, perché se diamo sostegno alle donne di conseguenza si aiutano le famiglie. Sulla Legge 104 il Governo ha fatto un passo indietro, grazie anche alla nostra battaglia in Parlamento.
Sul tema del riordino dei congedi invece ha tirato dritto».
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