A Treviso posta certificata e firma digitale per non usare più il formato cartaceo
Snellire i procedimenti amministrativi, ottimizzare l'impiego delle persone e delle risorse strumentali, offrire ai cittadini maggior qualità con servizi rapidi ed efficienti
Snellire i procedimenti amministrativi, ottimizzare l'impiego delle persone e delle risorse strumentali, offrire ai cittadini maggior qualità con servizi rapidi ed efficienti. Tutto questo utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, come posta certificata, firma digitale e sistemi di videoconferenza, che garantiscono celerità e sicurezza nelle 'transazioni' utente - amministrazioni pubbliche, e nei rapporti tra queste ultime.
E' questa la prospettiva di cui si è parlato questa mattina in prefettura a Treviso, nell'ambito dei lavori della Conferenza permanente. L'idea è far partire una sperimentazione che coinvolgerà alcune amministrazioni 'pilota' della provincia, con l'obiettivo di diffondere gradualmente nell'apparato pubblico di tutto il territorio provinciale l'uso delle tecnologie informatiche.
Nel corso della riunione, è stato fatto, inoltre, il punto sui test di collegamento in videoconferenza effettuati nei giorni scorsi tra la prefettura ed alcuni Enti della provincia, tra cui i comuni di Treviso e Castelfranco Veneto e l'Ausl n.9. Dato il risultato positivo dei test, la sperimentazione proseguirà e, al tempo stesso, sarà verificata presso tutti i comuni del trevigiano la disponibilità di sistemi di videoconferenza compatibili con quello della Prefettura.
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