26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Aeroporto di Biella

Leardi: «La regione vuole sostenere il rilancio dell'aeroporto di Biella?»

«Rischia di diventare una cattedrale nel deserto se non si potenzia il contesto infrastrutturale in modo da rendere strategico questo scalo»

«L’aeroporto di Biella rischia di diventare una cattedrale nel deserto se non si potenzia il contesto infrastrutturale in modo da rendere strategico questo scalo, anche in vista delle future opportunità di visibilità, specie internazionale, che non si possono perdere».
A parlare è il consigliere regionale di Forza Italia, Lorenzo Leardi, che ha interpellato la Regione per conoscere la situazione dell’aeroporto di Biella.

«Lo scalo, pensato quale stazione di aerotaxi e voli executive per i viaggi di lavoro, avrebbe le attrezzature tecniche adeguate per funzionare a pieno regime – afferma l’esponente azzurro. Tuttavia ad oggi manca ancora un serio piano di sviluppo industriale e si registra la carenza di iniziative degli enti locali, proprio in un momento in cui l’investimento in una efficiente rete di collegamenti, soprattutto ferroviari, risulterebbe indispensabile per rendere l’aeroporto più competitivo e appetibile per gli utenti».

Il consigliere Leardi ha quindi chiesto alla Giunta regionale quale parere esprima a proposito della situazione dell’aeroporto di Biella e se intenda proseguire nel finanziamento della struttura, anche in mancanza di un progetto che renda sostenibile l’opera e che garantisca benefici economici per il territorio.
«Se non si investe in uno sviluppo credibile e fattivo dell’aeroporto biellese si rischia di perdere un potenziale volano di sviluppo locale – prosegue l’esponente azzurro. Il rilancio dello scalo non può più attendere sia perché sono già state spese troppe risorse regionali senza vedere risultati concreti, sia perché l’accresciuta concorrenza di aeroporti limitrofi potrebbe far sfumare la grande occasione di entrare nel circuito dell’Expo 2015. Un’opportunità, questa, che non bisogna lasciarsi sfuggire per i ritorni positivi che produrrebbe sul Biellese, in termini di incremento del turismo, degli investimenti infrastrutturali ottenibili attraverso finanziamenti ad hoc previsti per la manifestazione e per le ricadute sul tessuto economico locale nel suo complesso».