27 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil

Assemnlea unitaria dei quadri e delegati

Intervento conclusivo del Segretario generale Fai Cisl Augusto Cianfoni

Nel concludere i lavori dell’Assemblea dei Delegati e dei Quadri Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, svoltasi a Roma oggi 17 Ottobre alla Residenza di Ripetta, il Segretario generale Fai Cisl Augusto Cianfoni ha riassunto i termini del dibattito svoltosi alla presenza delle Organizzazioni professionali agricole, dell’Inps e del Ministro Maurizio Sacconi.

«Di fronte alla grave crisi finanziaria che imperversa nel mondo ed alla imminente riforma della Pac, l’agricoltura e l’intero sistema agroalimentare italiano devono contribuire a ridare ruolo propositivo e decisionale alla politica di rappresentanza dei plurimi interessi coinvolti, prioritariamente quelli del lavoro dipendente e delle imprese. Promuovere la competitività del sistema agroalimentare mediante l’incremento della produttività qualitativa è obiettivo strategico verso cui debbono convergere la volontà ed il protagonismo di tutti gli attori. Occorre ridare forza al fragile statuto delle relazioni sindacali mediante il reciproco riconoscimento, indice di una rinnovata cultura della partecipazione.

I gravi fenomeni del lavoro nero, delle elusioni contrattuali e contributive, si possono combattere se tutte le parti (aziende, sindacato ed istituzioni) si convincono che tali fenomeni, spesso criminosi, danneggiano complessivamente il Paese, le imprese sane ed i veri lavoratori. Se aziende e lavoratori collaboreranno si potrà esorcizzare il pregiudizio verso il settore agricolo che porta l’Inps a mettere in campo iniziative ispettive opinabili nel metodo e arbitrarie nel merito, principalmente rappresentate dalla cancellazione di migliaia di lavoratori dagli elenchi previdenziali senza consentire agli stessi di poter beneficiare della presunzione di innocenza e di legittima posizione lavorativa.

Proprio per evitare tante ingiuste penalizzazioni dei veri lavoratori, il sindacato ha chiesto al Governo la ricostituzione ad ogni livello delle Commissioni preposte alla verifica ed alla certificazione delle posizioni lavorative e contributive dei lavoratori, oggi esposti ai processi sommari dell’Inps».