26 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Pubblico impiego

Fp Lombardia: «10mila lavoratori sanità davanti sede Regione Lombardia»

Hanno protestato contro i provvedimenti del Governo e del Ministro Brunetta che colpiscono duramente i lavoratori e i servizi pubblici resi ai cittadini

Straordinaria partecipazione alla manifestazione indetta dalle categorie di Cgil Cisl Uil del pubblico impiego della Lombardia. Diecimila lavoratrici e lavoratori della Sanità, provenienti da tutta la Lombardia, hanno protestato contro i provvedimenti del Governo e del Ministro Brunetta che colpiscono duramente i lavoratori e i servizi pubblici resi ai cittadini.

Con l'iniziativa di oggi si chiude il mese di mobilitazioni programmato nei comparti della Pubblica Amministrazione dalle organizzazioni sindacali nazionali di categoria: le diverse manifestazioni hanno visto protagonisti, in Lombardia e in tutto il paese, migliaia di lavoratori pubblici.

Queste le richieste della piazza: - Immediata apertura delle trattative per il rinnovo dei CCNL con adeguate risorse economiche che garantiscano il pieno recupero del potere d'acquisto dei salari; - No al taglio degli organici; - Sì alla stabilizzazione dei precari; - No al taglio delle risorse per la produttività; -Sì al loro incremento per la qualità dei servizi. Le lavoratrici e i lavoratori hanno altresì respinto la vergognosa campagna denigratoria contro i lavoratori della P.A., affermando la centralità dei servizi pubblici a garanzia dei diritti di cittadinanza.

Alberto Villa, Segretario FP CGIL della Lombardia, ha dichiarato: «Ora attendiamo risposte immediate dal Governo, per sollecitare le quali sono già state programmate, per le prossime settimane, tre giornate di sciopero interregionale (al Nord, al Centro e al Sud) che potranno concludersi con lo sciopero generale di tutti i dipendenti pubblici con una grande manifestazione nazionale a Roma».