Fim Cisl: «A Termoli cig a 2600 lavoratori da 27 al 31 ottobre»
A rischio sono ora soprattutto i contratti a termine, circa 400
Preoccupazione dei sindacati per la decisione presa dalla Fiat di Termoli di lasciare a casa per cinque giorni a partire dal prossimo 27 ottobre i lavoratori del Gruppo. Lo riferisce il segretario della Fim Cisl Molise, Riccardo Mascolo spiegando che il Gruppo «ha stabilito la cassa integrazione per tutti i 2600 dipendenti, dello stabilimento adriatico, impiegati compresi, a causa della crisi che sta investendo il settore auto.
A rischio sono ora soprattutto i contratti a termine, circa 400. L'azienda - spiega ancora Mascolo - aveva previsto per 150 di loro, entro il mese di dicembre la piena assunzione.
La decisione era nell'aria - ha commentato Mascolo - chiediamo comunque all'azienda di trovare una soluzione per garantire gli attuali livelli occupazionali e stabilizzare quanti più lavoratori possibili».