Gli emendamenti del ministro Brunetta al disegno 1441
In particolare, con un emendamento si interviene per evitare la riduzione del trattamento economico del personale del comparto sicurezza e difesa
Il Ministro Brunetta - in accordo con i ministri La Russa, Maroni e Sacconi - ha presentato al Parlamento alcuni emendamenti al disegno di legge 1441 in discussione alla Camera, tesi a perfezionare e chiarire le norme del decreto legge 112 relative alle assenze per malattia, a modificare la legge 104 riguardante i permessi per i diversamente abili e i loro famigliari e a introdurre nuove norme per l'assunzione dei lavoratori atipici.
In particolare, con un emendamento si interviene per evitare la riduzione del trattamento economico del personale del comparto sicurezza e difesa (ivi compresi i Vigili del Fuoco) in caso di assenza per malattia. Inoltre sono eliminati i dubbi interpretativi per la retribuzione accessoria su alcune tipologie di assenza, ad esempio per i donatori di sangue e per i genitori ed i parenti (se dipendenti pubblici) che assistono soggetti portatori di handicap grave.
Per quanto riguarda gli interventi sulla 104, questi riguardano la restrizione al coniuge, ai parenti ed agli affini entro il secondo grado della platea di soggetti che possono fruire dei permessi per assistere il disabile e il portatore di handicap; l'introduzione della distanza massima stradale di 100 km tra il Comune di residenza del soggetto portatore di handicap ed il Comune di residenza del soggetto che presta assistenza; la precisazione che all'interno del medesimo nucleo familiare i permessi possono essere usufruiti da un solo dipendente. Quest'ultimo non deve comunque trovarsi in situazione di handicap grave, a meno che non si tratti di genitore con handicap grave che presti assistenza a figlio con handicap grave. Con la norma proposta viene inoltre attivato un monitoraggio dell'utilizzo di tali permessi nel settore pubblico.
Relativamente all'assunzione dei lavoratori atipici l'emendamento circoscrive temporalmente l'intervento straordinario in materia di assunzione e ripristina il regime ordinario (e costituzionale) del reclutamento mediante concorso pubblico. In buona sostanza viene eliminata l'ambiguità della norma, approvata nella legislatura precedente, sull'assunzione di lavoratori precari (in realtà solo teorica) e per i lavoratori atipici si apre la possibilità di assunzione mediante concorsi pubblici con valutazione delle esperienze professionali maturate nelle amministrazioni pubbliche.
Infine una novità molto importante, sia per il settore del lavoro privato sia per quello pubblico, è la norma che prevede a decorrere dal 1° gennaio 2009 l'invio telematico all'INPS del certificato medico per le assenze per malattia. In pratica il medico o la struttura sanitaria dovrà inviare i certificati medici all'INPS esclusivamente in via telematica. Ciò permetterà all'INPS di risparmiare molte risorse per il controllo dei certificati cartacei, favorendo al tempo stesso un più efficace sistema di controllo delle stesse.
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