29 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Turismo 2009

Turismo 2009 in Campania, in programma “sei viaggi”

«Sei viaggi» pensati per offrire ai viaggiatori uno spaccato inedito di località famose e per promuovere aree meno conosciute nel solco della memoria, delle emozioni, della storia, dell'arte, della creatività e della tradizione

Si è svolta in sala giunta la conferenza stampa di presentazione del programma 2009 per il turismo in Campania. Erano presenti il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e l’assessore al Turismo Claudio Velardi. Alla conferenza hanno preso parte gli assessori della provincia di Napoli Giovanna Martano e del Comune di Napoli Valeria Valente.
«Arricchite il vostro bagaglio». Con questo claim la Campania si propone in largo anticipo sui mercati nazionali ed internazionali con un programma per il 2009:  «sei viaggi«  pensati per offrire ai viaggiatori uno spaccato inedito di località famose e per promuovere aree meno conosciute nel solco della memoria, delle emozioni, della storia, dell'arte, della creatività e della tradizione.

 Un programma denso di avvenimenti per accogliere e stupire chi sceglie la regione come meta di soggiorno. Una molteplicità di opportunità per rendere la visita interessante, indimenticabile e consigliabile ad altri visitatori. Si lancia  una campagna di comunicazione sui sei viaggi e sugli eventi.  Si mettono a disposizione degli operatori del settore una serie di facilities: campania>artecard, ingressi gratuiti alle  iniziative che compongono i sei viaggi, facilitazioni per il trasporto pubblico locale, scontistica su spettacoli, mostre e ristoranti.  

Il primo è il «viaggio nella memoria»  che inizia il 6 dicembre, ricopre tutto il periodo delle festività natalizie fino al 6 gennaio e attraversa le radici delle grandi eccellenze della nostra terra: la musica, l'arte antica, i grandi musei, la cucina, l'artigianato, le feste. La memoria della musica con la mostra «La città cantante» e con un programma di concerti in luoghi storici e suggestivi e opere in dialetto del '600, orchestrate dal Maestro De Simone. La memoria dell'arte, antica e moderna, con due grandi esposizioni internazionali, le grandi statue in bronzo di Ercolano e la retrospettiva su Louise Bourgeois, e con le due mostre alla Reggia di Caserta di arredi sacri e tesori dimenticati. La memoria dei sapori con i menù della memoria, un itinerario gastronomico che raccoglie venti ristoranti e che farà scoprire oltre a piatti antichi e pietanze della tradizione, anche luoghi e paesi della regione  sconosciuti ai più ma che spesso riservano bellezze artistiche e naturalistiche. La memoria della leggerezza  con la grande festa del Capodanno in piazza Plebiscito, lo spettacolo pirotecnico a Castel dell'Ovo e il café chantant nelle vie del centro di Napoli e tante iniziative legate allo shopping.

Il secondo è il «viaggio delle emozioni» che copre l'intero periodo delle festività pasquali dal 4 al 13 aprile,  con quattro straordinari itinerari: l'itinerario archeologico da Cuma fino a Punta della Campanella e Villa Damecuta a Capri con il ripristino dei giardini e degli antichi sentieri,  l'itinerario dell'arte e dell'architettura dedicato alle opere vanvitelliane di Caserta e della provincia di Napoli, l'itinerario selvaggio con le escursioni nei parchi e nelle oasi del Wwf del beneventano e le mostre dedicate alla natura, ed infine il grande itinerario del mare con le minicrociere che faranno scalo in tanti paesi della costa per assistere ai riti e alle processioni più note e coinvolgenti della Pasqua campana. Ed infine un quinto itinerario interamente dedicato al benessere con particolari iniziative sul turismo termale dell'isola d'Ischia.

Il terzo è il «viaggio nella storia« che a maggio propone un format innovativo per la valorizzazione dei monumenti della regione con il coinvolgimento di attori campani.

Il quarto, a giugno, è  il «viaggio nelle arti» che punterà sul grande festival internazionale del Teatro e sulla programmazione del Madre, a cui si affiancheranno altre iniziative su tutto il territorio.

Il quinto è il «viaggio nella creatività» a luglio: una vera e propria festa dedicata ai giovani e ai talenti emergenti della musica e delle arti visive.

Il sesto è a settembre il «viaggio nella tradizione« con la festa della Piedigrotta a Napoli e il coinvolgimento di tutti i paesi che si affacciano sui due golfi per il più grande spettacolo pirotecnico mai visto prima.