24 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Commercio estero a luglio

Confagricoltura: «battuta d’arresto per l’export di prodotti freschi»

Comunque nel totale dei primi sette mesi dell’anno, i settori agricolo ed alimentare hanno avuto buone performance, superiori alla media

Non è stato un luglio felice per l’export dei prodotti agricoli allo stato naturale, soprattutto per quanto riguarda i flussi esportativi verso l’Unione Europea, che sono calati del 3,6%. In crescita invece l’export dei prodotti trasformati che sono aumentati del 10,5% complessivamente e del 12,2% per l’Unione Europea. Lo sottolinea Confagricoltura commentando i dati Istat sugli scambi complessivi nei settori agricolo e alimentare a luglio 2008 diffusi oggi.

La situazione non giunge inattesa, ad avviso di Confagricoltura: «Ci attendevamo - rileva l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - una battuta d’arresto per l’export dei prodotti agricoli, anche a motivo della difficile congiuntura e della crescente concorrenza esercitata da altri Paesi europei ed extra-Ue. Preoccupa però che ciò sia avvenuto soprattutto sui mercati dell’Unione europea che sono quelli maggiormente recettivi del fresco».

Comunque nel totale dei primi sette mesi dell’anno, i settori agricolo ed alimentare hanno avuto buone performance, superiori alla media - annota Confagricoltura - Le esportazioni di prodotti agricoli allo stato naturale nel complesso (sui mercati Ue ed extra-Ue) sono aumentate tra gennaio-luglio 2007/ gennaio-luglio 2008 del 15,8%; l’export dei prodotti trasformati invece ha registrato un +13,2%. Risultati entrambi superiori alla media generale di tutti i settori di attività economica (+6,1%).

Confagricoltura sottolinea anche la crescita delle importazioni di prodotti agricoli ed agroalimentari nei sette mesi dell’anno (rispettivamente +11,9% e + 8,3%), risultati molto superiori alla media nazionale del +5,7% e che confermano la necessità di perseguire politiche di contenimento del deficit agricolo e agroalimentare.