«Salvaguardare l'originale piano Cai che non penalizza Malpensa»
Lo dichiara il senatore della Lega Nord Roberto Castelli, sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e trasporti
«Registriamo con soddisfazione la firma anche della Cgil sull’accordo a suo tempo prospettato. Finalmente il buonsenso ha prevalso. Corre però l'obbligo di rilevare, per quanto riguarda la Lega Nord, che eventuali partner esteri non possono porre condizioni che vadano a danneggiare l'aeroporto di Malpensa.
Come è già stato dimostrato in questi mesi, la scelta sbagliata di Alitalia di concentrare voli intercontinentali su Fiumicino a discapito di Malpensa, ha portato a una perdita di passeggeri che su base annua può essere valutata in 3 milioni di viaggiatori, con un evidente danno non solo per Malpensa ma per l'intero sistema Italia. Per quanto ci riguarda deve essere preservato l'originario piano di Cai, che come ha dichiarato l'ingegner Sabelli in sede di presentazione prevede 14 voli su Malpensa e 4 su Fiumicino. Tutto ciò non sulla base di vuote questioni campanilistiche, ma sull'incontrovertibile principio, ribadito anche dai dirigenti Cai, che i voli devono essere dislocati dove ci sono i passeggeri».
Lo dichiara il senatore della Lega Nord Roberto Castelli, sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e trasporti.
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