29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Pubblico impiego

Cgil: «Russo e Ilarda due facce opposte della medaglia»

«Ok Russo e la sua azione, Ilarda invece interlocutore non credibile»

«L’assessore Ilarda dovrebbe tirare le conseguenze dell’ ‘incidente di percorso’ del quale e’ stato protagonista. Non e’ infatti più credibile come soggetto negoziale e getta discredito sull’attività’ contro gli sprechi e il clientelismo che il governo regionale aveva annunciato di volere portare avanti»: lo sostiene Italo Tripi, segretario generale della Cgil siciliana.

In una conferenza stampa sulle manifestazioni Cgil in programma sabato contro la manovra del governo Berlusconi, Tripi ha specificato di «non avere pregiudiziali nei confronti del governo guidato da Raffaele Lombardo » al quale, anzi, il segretario della Cgil lancia un appello «a proseguire sulla strada del dialogo e della concertazione intrapresa con l’accordo del 6 agosto sulla riorganizzazione della pubblica amministrazione».

«C’e’ una parte dell’attività’ del governo regionale, quella condotta dall’assessore Massimo Russo- ha specificato Tripi- che incontra il nostro favore e il nostro sostegno, nonché la piena disponibilità al confronto di merito. Condividiamo, infatti le linee generali d’azione intrapresa che si incontrano con quello che da anni la Cgil sostiene, dal riequilibrio pubblico- privato, alla rimodulazione dei posti letto, alla valorizzazione della prevenzione, fino all’opportunita’ di comprendere i policlinici nella riorganizzazione. L’assessore Ilarda- ha aggiunto- rappresenta invece l’altra faccia della medaglia: quella che non va». A Lombardo Tripi manda a dire di «adoperarsi perché il confronto col sindacato non si avviti come con Cuffaro, con il quale si siglavano protocolli che restavano inattuati. C’e’ su carta un impegno a partire con i tavoli di negoziato già in questo mese- ha sottolineato- per riorganizzare l’amministrazione pubblica e poi partire con gli interventi per migliorare le condizioni della Sicilia e dei siciliani e ci aspettiamo si vada avanti».