19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Pubblico impiego

Fp Lombardia: «Alle provocazioni di Brunetta e Tremonti proclamare sciopero generale»

«Martedì 22 settembre il Consiglio dei Ministri ha varato la proposta di Legge Finanziaria, all’interno della quale è prevista una modifica radicale, per i settori pubblici, del modello contrattuale»

«Di fronte alle provocazioni di Brunetta e Tremonti non è più possibile indugiare, bisogna proclamare lo sciopero generale». E' quanto sostiene il segretario generale della Funzione Pubblica Cgil Lombardia, Vincenzo Moriello. «Martedì 22 settembre il Consiglio dei Ministri ha varato la proposta di Legge Finanziaria, all’interno della quale è prevista una modifica radicale, per i settori pubblici, del modello contrattuale», dice Moriello nel constatare che «non ci sarà più bisogno di un accordo sindacale per erogare quote economiche ai lavoratori; è abrogata la disposizione, contenuta nel D.lgs 165/2001, che imponeva l’accordo sindacale per l’attribuzione di incrementi retributivi, in tutti i comparti contrattualizzati». Questa decisione, inoltre, «comporta la disdetta sostanziale dell’accordo del 23 luglio 93, prima che venga definito un nuovo modello contrattuale».

«A peggiorare il quadro di questa svolta unilaterale - continua il sindacalista - vi è la scelta di confermare gli stanziamenti per il contratto nelle quantità di 8 euro al mese per il 2008 e 60 euro al mese per il 2009 con un’elargizione una tantum a dicembre di quest’anno e, di fatto, sono confermati i pesanti tagli al salario di produttività che comporteranno una riduzione, della retribuzione di ogni lavoratore, da 100 a 500 euro mensili. La dignità delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici non può essere ulteriormente calpestata e con essa, non può essere calpestato il diritto dei cittadini ad avere servizi pubblici adeguati».

«Cgil Cisl Uil di categoria - conclude MOriello - hanno già proclamato una serie di iniziative per tutti i comparti pubblici che si stanno dispiegando nei mesi di settembre e ottobre, e che vedono una altissima partecipazione. Ora però - dichiara Vincenzo Moriello, Segretario generale della FP CGIL Lombardia - «a fronte di questo ulteriore inasprimento nell’attacco al lavoro pubblico, non è più procrastinabile l’indizione dello sciopero generale di tutto il pubblico impiego per dare una risposta forte a questo grave clima di denigrazione delle lavoratrici e dei lavoratori».