20 agosto 2025
Aggiornato 18:30
Aumento delle entrate fiscali del 4,1%

Megale: «Aumento entrate pagato da lavoratori dipendenti»

«Restituire da subito il fiscal drag»

«L’aumento delle entrate lo pagano soprattutto i lavoratori dipendenti». È questo il commento del segretario confederale della Cgil, Agostino Megale, sui dati forniti oggi dal dipartimento delle finanze del ministero dell’Economia che, dice, «segnalano un aumento delle entrate del 4,1% e dove si evidenzia una crescita maggiore delle entrate Irpef a conferma che i lavoratori dipendenti pagano l’ 80% delle entrate dirette».

Per questo, osserva il dirigente sindacale della Cgil, «non c’è alcuna ragione per non restituire fin da subito il fiscal drag, che, con l’inflazione al 4%, risulta pari a 362 euro per i lavoratori dipendenti e 200 euro per i pensionati». Un fiscal drag, ribadisce, «che, se non restituito, aumenta il prelievo fiscale dello 0,5%». Dal bollettino delle entrate tributarie, inoltre, «bisogna registrare una riduzione delle entrate da Iva, che nel 2007, con un inflazione al 2%, contava un aumento del gettito pari al 3,3% mentre nel 2008, con un inflazione del 4%, il gettito Iva scende al 2,5%».

«Nonostante i buoni risultati della lotta all’evasione nel 2007 e nei primi mesi del 2008 – continua il sindacalista - va sottolineato come i provvedimenti di luglio dell’attuale Governo abbiano generato nel Paese un clima di ‘allentamento’ della lotta all’evasione, confermato dalle stesse norme approvate nel decreto 112 e quindi nella finanziaria di ieri». Una finanziaria, conclude Megale, «in cui vanno ripristinate le norme di lotta all’evasione fiscale così come andrebbero previste misure di sostegno ai redditi da lavoro dipendente e da pensione. Tutte risposte indispensabili per la crescita del Paese».