29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Social forum europeo di Malmoe

Energia e lotta alla CO2 al centro del Social forum europeo di Malmoe

I movimenti sociali europei si schierano contro gli effetti del cambio di clima: «Diritti a chi lo subisce con più violenza»

«L’Europa della società civile ribadisce ancora una volta in questo forum la sua volontà di stare al timone nella battaglia al mutamento climatico ma per farlo c’è bisogno di rilanciare il ruolo di protagonismo dei movimenti sociali e recuperare il rapporto con la politica che la fase di crisi della sinistra internazionale ha profondamente provato».

E’ il giudizio di Maurizio Gubbiotti responsabile del Dipartimento internazionale di Legambiente sul Forum Sociale Europeo che si svolge a Malmoe, in Svezia, fino al 21 settembre. Un grande evento intereuropeo che da 5 anni riunisce organizzazioni no profit e movimenti sociali che rifiutano la globalizzazione liberista e si battono per difendere i diritti dei popoli di tutto il pianeta.

«I cambiamenti climatici rappresentano la principale battaglia che il mondo dovrà affrontare nei prossimi anni – ha dichiarato Gubbiotti – ma se in Europa e in Italia questo significa investire con più forza nella riconversione dei propri sistemi energetici attraverso una politica basata sui pilastri del risparmio energetico, dell’efficienza e della tecnologia delle fonti rinnovabili, in molti paesi, soprattutto in quelli in via di sviluppo, questo significa combattere con ogni mezzo contro le disastrose conseguenze dei fenomeni climatici estremi: carestie e siccità, alluvioni e uragani stanno condannando milioni di persone all’emigrazione forzata dai luoghi d’origine alla ricerca di luoghi più ospitali e per accedere adeguatamente alla risorsa acqua, sempre più scarsa e difficilmente raggiungibili per tutti. I diritti basilari di milioni di persone risultano quindi gravemente minacciati dagli effetti di comportamenti irresponsabili e del consumo sfrenato e incosciente delle risorse naturali».

A conclusione del seminario conclusivo di oggi, Gubbiotti ha espresso soddisfazione per la grande partecipazione e perché si è riusciti a delineare gli appuntamenti e gli impegni concreti in previsione dell’appuntamento Cop 15 di Copenhagen nel 2009, a partire dalla organizzazione e partecipazione alla manifestazione internazionale che si terrà in Polonia».