29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
La filiera del tabacco ha messo a punto oggi le azioni per sostenere il confronto istituzionale a Bruxelles

Tabacco, Bruni: «Andare oltre il 2009 con il disaccoppiamento parziale»

«Consentire al settore di completare il processo di ristrutturazione avviato nel 2005, per ammodernare le strutture e migliorare la qualità delle produzioni per il mercato»

La filiera del tabacco ha messo a punto oggi, in una riunione presso la Confagricoltura alla quale hanno preso parte tutte le componenti della filiera, le azioni per sostenere il serrato confronto istituzionale a Bruxelles nei prossimi due mesi.

«Condividiamo appieno l’obiettivo di andare oltre la scadenza del 2009 con il disaccoppiamento parziale al tabacco – ha affermato il presidente di Fedagri-Confcooperative Bruni - per consentire al settore di completare il processo di ristrutturazione avviato nel 2005, per ammodernare le strutture e migliorare la qualità delle produzioni per il mercato».

«Solo tempi più lunghi potranno infatti consentire una razionalizzazione efficace del comparto- ha aggiunto il presidente di Fedagri - sia per dare prospettiva al settore che per individuare possibilità alternative di produzione che oggi non sono riscontrabili nelle aree tabacchicole ne sul piano reddituale ne su quello occupazionale.

«La proroga fino al 2013 dell’attuale regime o una sospensiva rispetto alla normativa attuale per poter comprendere anche il tabacco nel quadro delle decisioni sul futuro assetto della PAC dopo il 2013 - ha concluso Bruni - sono il punto di arrivo del confronto che la filiera tabacco sosterrà vigile in tutti i passaggi istituzionali, a partire dal tavolo di filiera convocato dal Ministero delle Politiche Agricole il 17 settembre»