29 marzo 2024
Aggiornato 14:30
L'Istat conferma la crescita del 3,5% del valore aggiunto dell’agricoltura nel II trimestre 2008

PIL, Zaia: «Indicatore importante ma siamo solo all’inizio di un percorso in salita»

«Senza agricoltura non c’è economia»

«Senza agricoltura non c’è economia. E’ un indicatore importante del valore strategico che il settore primario deve avere per il Pil». Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, commenta i dati diffusi oggi dall’Istat che confermano la crescita del 3,5% del valore aggiunto dell’agricoltura nel secondo trimestre. «E’ indubbiamente motivo di soddisfazione per gli operatori di un settore in ripresa che sta affrontando ancora importanti difficoltà.

E’ necessario però comprendere – sottolinea il Ministro - che siamo all’inizio di un percorso tutto in salita. Per troppo tempo abbiamo pensato che gli agricoltori dovessero essere impegnati a fare altro, i custodi dell’ambiente piuttosto che i destinatari di sovvenzioni che venivano pagate affinché loro non producessero». Zaia è sicuro: «Noi vogliamo rimettere al centro dell’agenda agricola italiana la produzione – sottolinea -.

Stiamo puntando a garantire una maggior autosufficienza all’Italia, più competitività anche sui mercati internazionali alle nostre aziende, prezzi equi per i produttori e per i consumatori, meno burocrazia per agevolare le piccole e medie imprese, anche giovani, che si affacciano sul mercato. I dati confermano finalmente un’inversione positiva di tendenza – conclude il Ministro - dopo due anni di segni negativi . Un motivo in più per proseguire con tenacia sulla strada che abbiamo intrapreso».