5 maggio 2024
Aggiornato 20:30
Tecnologia dell'Informazione e della Comunicazione

La Commissione invita a ridurre la burocrazia per la ricerca high-tech

In una Comunicazione divulgata il 4 Settembre, la Commissione spiega la sua risposta ad una recente valutazione della ricerca nel campo della TIC

È necessario intervenire urgentemente per ridurre la burocrazia e creare un ambiente più tollerante verso il rischio per la ricerca nel campo dell'high tech nel settore della TIC (Tecnologia dell'Informazione e della Comunicazione), ha affermato la Commissione.
In una Comunicazione divulgata il 4 Settembre, la Commissione spiega la sua risposta ad una recente valutazione della ricerca nel campo della TIC, finanziata dall'UE, effettuata dall'esperto di innovazione ed ex primo ministro finlandese Esko Aho.

Il rapporto Aho, pubblicato alla fine di giugno, afferma che la ricerca finanziata dall'UE ha aiutato l'Europa a diventare leader mondiale in alcuni campi, come la nano-elettronica e le reti ad alta velocità. Critica però il fatto che ci sono ancora barriere considerevoli che impediscono all'innovazione di sfruttare appieno i risultati della ricerca. Il rapporto contiene 23 raccomandazioni che hanno lo scopo di migliorare la situazione.

Nella sua Comunicazione, la Commissione «accetta il rapporto e prende atto delle 23 raccomandazioni», e si impegna a prendere provvedimenti per migliorare la situazione. Chiede inoltre al Parlamento Europeo e agli Stati Membri di sostenerla nel suo impegno.

«La ricerca europea nel campo delle TIC è tra le più importanti nel mondo per quanto riguarda le telecomunicazioni e i sistemi audiovisivi e in aree di applicazione come automobili intelligenti e medicina. Siamo però indietro in termini di livello e intensità di investimenti nella ricerca nel campo della TIC e sistematicamente non riusciamo a commercializzare i risultati della ricerca,» ha detto Viviane Reading, Commissario UE per la Società dell'Informazione e i Media. «La ricerca europea nel campo della TIC deve trasformarsi in crescita, lavoro e competitività. Perché questo avvenga, abbiamo bisogno di un approccio commerciale unico per la ricerca e l'innovazione nel campo della TIC. Abbiamo bisogno di meno burocrazia amministrativa e riluttanza verso il rischio e di un ambiente politico più proattivo.»

La Commissione sottolinea che alcuni passi sono già stati fatti verso la riduzione del carico amministrativo della ricerca. Nell'ambito del Settimo Programma Quadro (7° PQ), le PMI possono usare una aliquota costante per le spese generali e presentare costi del personale di media. Anche i consorzi hanno maggiore libertà di cambiare i partecipanti, e la partecipazione è aperta ad aziende in oltre 150 paesi attraverso accordi di cooperazione internazionale.

L'efficacia di questi passi sarà valutata durante la valutazione provvisoria del 7°PQ.

Nel frattempo, la Commissione riconosce che, «dovrebbero essere fatti ulteriori sforzi per aumentare la portata complessiva del programma in aree nelle quali l'Europa può primeggiare».

Guardando al futuro, la Commissione prevede di esaminare i meccanismi per aiutare le aziende nuove ed in forte crescita ad accedere più facilmente a fondi di capitale di rischio. Esaminerà inoltre le opzioni per velocizzare il processo di sviluppo di standard e specifiche per i prodotti e i servizi innovativi. Promette infine di cercare modi per ridurre la frammentazione del panorama della ricerca e l'innovazione nel campo della TIC in Europa.

La Commissione accetta la raccomandazione del rapporto Aho sull'importanza di un approccio tollerante verso il rischio per quanto riguarda il finanziamento alla ricerca. Qui, la Commissione invita il Parlamento e il Consiglio a prendere ciò in considerazione al momento di delineare le regole di partecipazione e i regolamenti finanziari per i programmi quadro.

È stata inoltre lanciata una nuova consultazione sulla ricerca nel campo della TIC. Tale consultazione pone tre domande principali: Quali sono le sfide principali da affrontare per la ricerca e l'innovazione nel campo della TIC? Come, ed in quali campi, l'Europa dovrebbe mirare alla leadership? Qual è il ruolo delle politiche pubbliche nel portare l'Europa all'avanguardia nell'innovazione nel campo della TIC?

La data di scadenza per i contributi è il 7 novembre 2008. I risultati della consultazione, insieme alla valutazione della Commissione del rapporto Aho, confluiranno nello sviluppo di una strategia integrata per la ricerca e l'innovazione nel settore della TIC, la quale sarà divulgata all'inizio dell'anno prossimo.