5 maggio 2024
Aggiornato 14:00
Giornata di lotta dei consumatori contro il carovita

Moratoria di prezzi e tariffe fino al 30 giugno 2009

Boicottaggio dei prodotti rincarati e sciopero della pagnotta. Presidio delle Associazioni davanti al Parlamento e nelle principali cittá

Giovedì 18 settembre p.v. le associazioni dei consumatori unitariamente daranno vita ad una protesta che a Roma si svolgerà in piazza Montecitorio e in numerose piazze italiane per ricordare al Governo, al Parlamento e alle istituzioni regionali la priorità di tutelare il potere d’acquisto delle famiglie. I consumatori sono invitati a boicottare i prodotti che hanno registrato maggiori aumenti e a fare per un giorno lo «sciopero della pagnotta».

Speculazione finanziaria e caro-petrolio, unitamente a comportamenti irresponsabili di numerosi operatori, hanno causato un forte aumento dell’inflazione e una caduta dei consumi, che colpiscono in modo pesante le famiglie soprattutto i pensionati e quelle da reddito da lavoro dipendente. Una mensilità di lavoratori e pensionati è stata bruciata dagli aumenti quelli già avvenuti; un’altra mezza mensilità sarà viene bruciata dall’aumento delle tasse a causa dell’inflazione.

LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI CHIEDONO UN INCONTRO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PER DISCUTERE LE SEGUENTI PROPOSTE

1. Prezzi e tariffe
- Provvedimento straordinario di moratoria di prezzi e tariffe fino al 30 giugno 2009.
- Tariffa sociale elettrica estesa anche al gas e Iva sul gas metano al 10% anche per il riscaldamento.

2. Scuola
- Sanzioni per scuole e insegnanti che non rispettano i tetti di spesa per i libri di testo.
- Incentivare l’utilizzo dei libri in comodato d’uso e il mercato dell’usato
- Possibilità di scaricare i libri da internet (e-book), con il solo pagamento dei diritti d’autore

3. Generi alimentari e ortofrutta
- Definizione con gli operatori di«panieri» regionali o provinciali a prezzi calmierati o ripristino di prezzi amministrati per gli alimenti-base
- Sgravi IVA o altri incentivi sui generi alimentari sfusi (vino, detersivi, latte) e sui prodotti ad imballaggio minimo
- Finanziamenti per realizzare punti vendita diretti dal produttore al consumatore
- Obbligo di cartellini con prezzo di vendita al dettaglio e prezzo di acquisto all’ingrosso

4. Carburanti
- Rispettare l’impegno già assunto dal Governo ad una riduzione delle accise
- Uguali periodi temporali di calcolo per aumenti e riduzioni del costo dei carburanti

5. Fisco
- Recupero fiscale (detrazioni o bonus) per almeno 300 euro a famiglia, a fronte delle maggiori tasse che le famiglie stanno pagando per effetto dell’inflazione. Questi provvedimenti potranno essere compensate con recupero di entrate da equità fiscale e lotta all’evasione.