1 maggio 2024
Aggiornato 16:30
Protagonisti indiscussi delle tre serate di degustazione i migliori vini delle aziende del territorio

Inaugurazione Tre giorni del Sangiovese a Predappio

Da venerdì 5 settembre fino a domenica 7 la città di Predappio, storica culla del Sangiovese di Romagna, rende omaggio al suo autoctono più nobile

Una tre giorni all’insegna del buon bere fra le colline di Predappio, dove il Sangiovese di Romagna grazie a un eccezionale ‘terroir’ acquista struttura e complessità, profumi evoluti, un gusto caldo e morbido sorretto da tannini vellutati e suadenti.
È tutto pronto nella storica «culla» del Sangiovese di Romagna per l’inaugurazione in programma venerdì prossimo della III edizione de «I tre giorni del Sangiovese» che animerà Piazza Garibaldi fino a domenica 7 settembre; per tutti e tre i giorni saranno proprio quelle 10 cantine arrampicate sulle colline predappiesi a sfilare sotto il loggiato della piazza intitolato per l’occasione a Luigi Veronelli, il più famoso degli enogastronomi italiani, con i loro grandi vini (il Predappio di Predappio, Profondo Rosso, l’Innominato Rosso, il Ravaldo, il Villa degli Spiriti, il Sangiovese dei conti Zanetti Protonotari Campi, il Giovinotto, lo Sbargoleto, il Mirus, il Sangiovesino, solo per citarne alcuni). Un vero e proprio ‘cru’ che rappresenta la punta di diamante dell’enologia romagnola e che ha spinto recentemente proprio queste 10 aziende del territorio a costituirsi in una «Associazione per la promozione del Sangiovese di Predappio e territori limitrofi», a testimonianza di quanto il vino abbia in queste terre un legame antico e profondo con la cultura del territorio.

Dalle h. 20 di venerdì 5 settembre Piazza Garibaldi si trasformerà quindi in una girandola di degustazioni guidate da un piccolo esercito di sommelier dell’Ais e dai 10 produttori dell’Associazione (La Fattoria Casetto dei Mandorli di Nicolucci, l’Azienda Stefano Berti, la Tenuta Pandolfa, la Cantina Sociale di Forlì Predappio, l’Azienda Condè, l’Azienda Roberto Celli,  Le Caminate, La Fornace, l’Azienda Zanetti Protonotari Campi e la Tenuta Godenza; gradito ospite di questa III edizione l’azienda agricola Piccolo – Brunelli di Strada San Zeno che entrerà a far parte dell’Associazione il prossimo autunno e che allestirà durante la tre Giorni un angolo espositivo). Sarà possibile acquistare al costo totale di 7 euro un set composto da calice + marsupio porta bicchiere + 6 ticket validi per altrettante degustazioni dei vini (gli ulteriori pacchetti da 6 ticket saranno poi acquistabili al prezzo ridotto di 5 euro). La manifestazione ospiterà inoltre alcuni stand di prodotti tipici locali presso i quali sarà possibile assaggiare ed acquistare formaggi freschi e stagionati e salumi, tutti rigorosamente di produzione artigianale.

Ad inaugurare ufficialmente l’importante kermesse enogastronomica non solo musica ma anche arte: in nome del felice binomio tra arte e vino la cultura del buon bere passerà anche attraverso le opere della collettiva curata dal prof. Enzo Dall’Ara «EnoArte. L’universo del vino» che vede 10 valenti artisti del territorio già noti al pubblico e alla critica esporre le proprie opere ispirate al tema del vino, tra pittura e scultura, negli spazi espositivi delle 10 aziende in cui si potranno degustare i vini di Predappio (la mostra resterà allestita fino a domenica 7). La serata continuerà poi sulle note della musica jazz del Federica Baccaglini Quartet

Si continua con le degustazioni sabato 6 settembre, quando sarà la volta della musica classica del Quartetto Rota, per chiudere poi domenica 7 a partire dalle 16 sempre in Piazza Garibaldi tra arte e vino e con la travolgente musica popolare del gruppo Tziganotchka.

 «I Tre giorni del Sangiovese», organizzati dal Comune di Predappio e dalla «Associazione per la promozione del Sangiovese di Predappio e territori limitrofi» in collaborazione con Strada dei Vini e dei Sapori di Forlì Cesena, AIS Romagna, GAL L’Altra Romagna, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Camera di Commercio di Forlì – Cesena, con il patrocinio di Provincia di Forlì – Cesena e Comunità Montana dell’Appennino Forlivese si conferma quindi come un importante punto di riferimento per la promozione del vino di Predappio in un percorso di avvicinamento al Sangiovese (anche attraverso il contatto diretto con le cantine produttrici) e ai prodotti enogastronomici locali tra cui il raviggiolo, il formaggio di grotta di Predappio Alta e tanto altro.

A condurre per mano appassionati ed enoturisti alla scoperta dei prodotti del territorio saranno sempre i sommeliers professionisti dell’Associazione Italiana Sommeliers Romagna, esperti conoscitori del «nettare di Bacco» nonchè del suo abbinamento ai prodotti della gastronomia romagnola.

L’ingresso a «I Tre giorni del Sangiovese» è libero.

In caso di maltempo la manifestazione avrà comunque luogo sotto l’ampio loggiato di Piazza Garibaldi.
Per tutti coloro che intendono trascorrere l’intera giornata nel territorio predappiese alla scoperta delle sue numerose risorse, si ricorda che anche durante la manifestazione resterà aperta e sarà visitabile, secondo l’orario consueto (sabato e domenica 15.30 – 19.30) anche la Rocca medievale di Predappio Alta, riaperta di recente dopo un decennio di restauri; le degustazioni che solitamente si svolgono presso il locale della Rocca ad esse dedicato, però, si svolgeranno unicamente in piazza Garibaldi a Predappio, per tre giorni «capitale» indiscussa del Sangiovese.