2 maggio 2024
Aggiornato 00:30
Una prima azione di sciopero delle prestazioni straordinarie di tutti i lavoratori di Poste Italiane SpA

Dall'8 settembre un mese di sciopero alle Poste pugliesi

«Questa grave decisione - rileva Antonio Lepore - giunge al termine di un lungo periodo nel quale l'azienda si è ostinata a non dare risposta alle rivendicazioni sindacali»

Una prima azione di sciopero delle prestazioni straordinarie di tutti i lavoratori di Poste Italiane SpA, dal 8 settembre al 7 ottobre 2008, è stata proclamata dalle organizzazioni sindacali di categoria SLP CISL, FAILP CISAL e UGL COM. «Questa grave decisione - rileva Antonio Lepore, segretario generale della SLP CISL di Foggia - giunge al termine di un lungo periodo nel quale l'azienda si è ostinata a non dare risposta alle rivendicazioni sindacali, che riguardano le difficili condizioni di lavoro del settore recapito e sportelleria, la carenza di personale, l'eccessivo ricorso alle trasferte e la mancata rivalutazione del salario legato alla produttività (Premio di Risultato)».

Il risultato positivo di bilancio, che la SLP -CISL, saluta con soddisfazione, non può nascondere le condizioni di gravi difficoltà in cui si opera in Poste Italiane. Secondo il sindacato, ai trionfalismi di manager e politici fa da contraltare l'irritazione e la frustrazione dei lavoratori postali costretti a ritmi infernali per raggiungere obiettivi che non reggeranno a lungo in queste condizioni. «In Capitanata a fronte della richiesta sindacale di circa 40 nuove unità - sottolinea Antonio Lepore - l'azienda, a tutt'oggi, ha provveduto all'inserimento di sole 13 unità, del tutto insufficienti in quanto non arrivano neanche a coprire i vuoti lasciati dal personale andato in pensione.

Il logoramento continuo dei direttori degli uffici, degli sportellisti, dei portalettere dei promoters commerciali, soggetti a condizioni di lavoro senza più regole e garanzie, trasformano le Poste in una polveriera pronta ad esplodere da un momento all'altro», evidenzia Lepore. «Si tenta di stupire il mondo con i risultati storici di Poste SpA e poi si nicchia - afferma il segretario provinciale della SLP CISL - sulle risorse economiche da destinare ai lavoratori, delle quali non parlano né i managers, né i politici. Intanto, le relazioni industriali sono inesistenti; c'è una violazione continua delle regole contrattuali e dei diritti dei lavoratori; il personale alla sportelleria è in forte sofferenza così come il recapito, la politica di gestione resta discutibile».

Le organizzazioni sindacali informano che, a partire dal giorno 8 settembre e per un mese, si potranno avere disagi per la clientela, dovuti all'astensione dei lavoratori dalle prestazioni straordinarie eventualmente richieste dalla direzione aziendale. A tal proposito, i sindacati aderenti allo sciopero, scusandosi per i disagi, invitano la clientela di Poste a rivolgere le lamentele per eventuali disservizi, verificatisi nel periodo di sciopero, direttamente alla competente Direzione della Filiale di Foggia e non ai lavoratori degli uffici postali che aderiscono all'azione di lotta.