Presentato a Treviso il 4° Forum Spumanti d’Italia

Si è tenuta presso la Camera di Commercio di Treviso la presentazione della 4^ edizione del Forum Spumanti d’Italia che verrà inaugurata sabato mattina alle ore 10.00 presso Villa dei Cedri a Valdobbiadene alla presenza del Ministro alle Politiche Agricole Luca Zaia, dei rappresentanti della Regione, della Provincia e degli amministratori locali. 

E’ stata una conferenza stampa prettamente economica in cui si è evidenziata la solidità dell’export italiano per quanto riguarda vino e spumanti .

«Nel 2007 il Veneto,prima regione vitivinicola d’Italia, - ha detto Federico Tessari , presidente UNIONCAMERE Veneto e Cciaa Treviso -  ha prodotto 7,5 milioni di ettolitri di vino mentre il valore delle esportazioni  è  stato pari a 930 milioni di euro.. L’export italiano di bottiglie di spumante  è stato nel 2007 di 146 milioni, +9% sul 2006, con un valore al consumo di 1,3 miliardi. In questi giorni cala il prezzo del petrolio e cresce il peso del dollaro ma ci sono due motivi di preoccupazione per le nostre esportazioni: sono fallite le trattative del WTO a Ginevra durate 7 anni e c’è il rischio che diventi più forte la tentazione del protezionismo. La crisi fra la  Russia  e la  Georgia  può avere ripercussioni serie sulla bilancia dell’ export/import regionale e sull’intera economia locale.»

Soddisfazione per la crescita qualitativa dell’evento è stata espressa anche dalle altre autorità presenti , evidenziando come sia aumentato negli anni il carattere nazionale del Forum che lo ha reso un punto di riferimento per gli operatori del settore e per gli estimatori. Intervenuto anche il nuovo partner del Forum, il Gruppo UniCredit, nella persona del Dott. Mirco Grespan, direttore Area Triveneto di UniCredit Banca,  che ha illustrato come sia importante per una realtà finanziaria internazionale essere vicina alle imprese dei vari territori e ai prodotti che rappresentano il meglio dell’Italia nel nostro paese e nel mondo , come appunto gli Spumanti d’Italia .

A chiudere la conferenza l’intervento del Direttore del Forum Spumanti d’Italia, Giampietro Comolli: « Continua il segnale positivo – ribadisce Comolli -  dell’incremento del valore  superiore ai volumi sia stazionari che in crescita. Vuol dire che il mercato mondiale riconosce agli spumanti italiani un valore maggiore ed è disposto a pagarlo. E’ percepito un rapporto valore-identità più alto del passato, si acquisiscono mercati nuovi  pronti a spendere di più, si diventa competitor di prodotti anche più blasonati perché il mercato mondiale comprime i prezzi. Non ultima la scoperta  del tentativo di registrare il marchio « spumanti « in Cina.»