3 ottobre 2025
Aggiornato 08:30
Presentazione del piano di salvataggio dell'Alitalia

Genovesi (Fit Cisl): «Investimenti previsti per la flotta, la cartina tornasole del piano»

«E quando parlo di flotta non mi riferisco solo al numero e tipo di aeromobili ma anche a quando entreranno gli aerei in flotta»

«L'incontro di domani sarà fondamentale: la convergenza sui temi industriali e' il prerequisito per avviare il confronto sulla gestione dell'eventuali eccedenze di personale che dovrà, comunque, vedere una collocazione certa per il proprio futuro».

Lo dichiara il segretario nazionale della Fit-Cisl, Claudio Genovesi alla vigilia della presentazione del piano di salvataggio dell'Alitalia sottolineando che «la cartina 'tornasole' per interpretare il piano saranno gli investimenti previsti per la flotta. E quando parlo di flotta non mi riferisco solo al numero e tipo di aeromobili ma anche a quando entreranno gli aerei in flotta. E' del tutto evidente - ha poi aggiunto il segretario nazionale - che più ampia sarà la flotta e più brevi saranno i tempi di consegna, tanto più sarà limitato il problema occupazionale. I tempi, come le dimensioni della flotta a disposizione della nuova Alitalia - ha osservato - sono determinanti per valutare il ruolo che l'aviolinea giocherà sul mercato del trasporto aereo, se sarà in grado di competere e di entrare con dignità in una grande alleanza».

Quanto agli esuberi - tema che una volta trovato un accordo sul Piano industriale, Governo e parti sociali dovranno affrontare - Genovesi ha rilevato: «E' del tutto evidente che più si alza la soglia degli esuberi più la questione si complica anche perché i lavoratori con i requisiti per andare in pensione entro sette anni non sono molti. E il ricollocamento in altre aziende non e' facilissimo. L'ipotesi di ricollocamento nella Pubblica Amministrazione ha provocato più di una levata di scudi e non sono ottimista sulle possibilità che il settore privato possa assorbire un gran numero di esuberi». «Comunque - ha poi concluso - da parte nostra c'e' la completa disponibilità al confronto e l'intenzione di negoziare i contenuti industriali della proposta».