18 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Pubblica Amministrazione

Statali, Podda (Fp): «Matematica per noi continua a non essere un’opinione»

«Su risorse rinnovo contratto Brunetta nega realtà numeri»

«Il Ministro Brunetta anche oggi si applica nell’arte di dipingere un mondo in cui la dura realtà dei numeri viene negata». È quanto afferma in una nota il segretario generale della Fp-Cgil, Carlo Podda. «L’ammontare delle risorse messe in campo per i rinnovi contrattuali dei settori del lavoro pubblico - aggiunge - sono pari a 2.340 milioni di euro, che garantiscono aumenti per il 2008 pari a 8 euro lordi mensili medi procapite e 65 euro lordi mensili procapite per il 2009».

«Sono stati sottratti dalle buste paga di i tutti i lavoratori, anche di quelli meritevoli, 1,7 miliardi e quindi, in virtù di questo provvedimento, tutti i dipendenti dal gennaio 2009 subiranno un taglio ai loro stipendi che varia dagli 80 ai 300 euro mensili», dice il numero uno della Fp-Cgil nell’aggiungere che: «Nè vale dire quanto negli anni avrebbero guadagnato in più i pubblici dipendenti rispetto ai privati, dati ARAN del 2002 valutano l’aumento per i dipendenti pubblici pari al 15.6% e per i privati pari al 15.52%».

Pertanto, osserva Podda, «le dichiarazioni mediatiche del ministro non modificano la realtà: quando si va a fare la spesa i conti non contano. Così come non tornano i conti sull’assenteismo, che in verità è in calo costante da tempo, anche per merito delle organizzazioni sindacali che hanno stipulato accordi che combattono un fenomeno che danneggia i lavoratori che fanno il loro dovere. A noi pare che il nostro Paese non abbia bisogno di conflitti e lancio di sfide all’ok corral».

«Questo Paese - suggerisce il segretario generale della Funzione pubblica Cgil -ha bisogno, tra le altre cose, di una pubblica amministrazione che funzioni. Bene, a 5 mesi dall’insediamento del Governo, di quanto sono diminuite le liste d’attesa per una TAC a Roma, di quanti giorni in meno c’è bisogno per ottenere documenti catastali a Palermo, quanto tempo ha risparmiato un imprenditore nei peregrinaggi fra vari uffici pubblici per ottenere un’autorizzazione a Padova? C’è qualcuno interessato ad affrontare e risolvere questi problemi? Mettere mano a procedure e processi organizzativi, piani industriali per i singoli Enti, intervento sui sistemi organizzativi, questa è la strada maestra per cambiare e migliorare gli uffici pubblici e garantire diritti e servizi ai cittadini e alle imprese, non certo quella finora perseguita», conclude Podda.