Al via 40 corsi di formazione per gli imprenditori agricoli pugliesi
Organizzati da Coldiretti Puglia e CRSA Basile Caramia di Locorotondo
Al nastro di partenza i corsi di formazione per imprenditori agricoli, organizzati dalla Coldiretti Puglia e dal CRSA, Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura Basile Caramia di Locorotondo. Partiranno lunedì prossimo, 1° settembre, su tutto il territorio pugliese, 40 progetti formativi della durata massima di 200 ore (comprensive di attività di stage per un massimo del 15% delle ore totali), a valere sulla Misura 4.21 del POR Puglia 2000/2006 «Consolidamento ed innovazione delle competenze tecniche degli imprenditori agricoli e degli operatori del settore», Asse IV della sezione Orientamento del FEOGA.
Le informazioni su date e sedi dei corsi sono disponibili presso gli uffici della Coldiretti in ogni provincia.
«La multifunzionalità del settore agricolo – spiega il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni - impone la valorizzazione del ruolo emergente e moderno che si attribuisce all'agricoltura e agli imprenditori agricoli per il presente e il futuro (sostenibilità, sicurezza alimentare, equilibrio territoriale, conservazione del paesaggio e dell'ambiente) e del ruolo tradizionale svolto dal settore (garanzia dell'approvvigionamento alimentare)».
I corsi gratuiti sono rivolti ad imprenditori agricoli di età fino a 50 anni e, con priorità, ai giovani agricoltori al primo insediamento che devono acquisire le conoscenze e competenze professionali adeguate a condurre le proprie imprese sui mercati internazionali.
Le tematiche trattate saranno:
o economia e gestione aziendale
o tecniche di salvaguardia ambientale
o igiene e sicurezza del lavoro
o tecniche colturali e di allevamento
o commercio estero
o informatica e comunicazione in agricoltura
o politica agricola e legislazione nel settore agricolo
o commercializzazione dei prodotti agricoli
«I giovani imprenditori agricoli – conclude con soddisfazione il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio – sono ormai assolutamente consapevoli che la logica del produrre è stata sostituita da quella di rendere trasparenti i differenti passaggi della filiera con regole certe dettate dalla stessa agricoltura e con imprenditori capaci di adeguarsi alla richieste dei consumatori cambiando, talvolta, addirittura attività produttiva. Essere imprenditore agricolo deve considerarsi, oggi, un’enorme opportunità, in cui bisogna dimostrare quotidianamente il coraggio di ‘voler fare impresa’».
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