2 ottobre 2025
Aggiornato 08:00
Salvaguardia del patrimonio ambientale messa a rischio dagli incendi grandi e piccoli

Ferragosto: pic nic più sicuro con vademecum anti incendi

L’iniziativa è della Coldiretti che ha messo a punto un decalogo salvaboschi con l'obiettivo di aiutare a proteggere i circa dieci milioni di ettari di foreste

Per i milioni di italiani che trascorrono il giorno di Ferragosto all’aria aperta nelle campagne, anche con festosi picnic e tradizionali grigliate, arriva il vademecum per garantire la sicurezza dei vacanzieri e anche la salvaguardia del patrimonio ambientale messa a rischio dagli incendi grandi e piccoli che più frequentemente divampano in questa occasione. L’iniziativa è della Coldiretti che ha messo a punto un decalogo salvaboschi con l'obiettivo di aiutare a proteggere i circa dieci milioni di ettari di foreste che coprono un terzo del territorio, dopo la strage dello scorso anno.

L'Italia secondo la Coldiretti può contare su 772 parchi e aree protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale che rappresentano la sede naturale dei pic nic di ferragosto per gli appassionati della natura, dello sport, escursionismo, birdwatching o semplicemente del riposo all'aria aperta sul prato.
Con il bilancio del fuoco nel 2007 che è stato uno dei più pesanti che si siano mai registrati con 10.639 incendi, che hanno percorso una superficie di 227.729 ettari , di cui 116.602 boscati, l'obiettivo della Coldiretti è quello di garantire una estate piu' sicura nel 2008 valorizzando il ruolo che possono svolgere le imprese agricole ed i semplici cittadini anche nei luoghi di vacanza, nell'ambito del progetto «Non scherzate col fuoco» la campagna di monitoraggio, prevenzione e informazione sugli incendi boschivi, organizzata in collaborazione con Legambiente insieme al Dipartimento della Protezione Civile.

La prima regola per evitare l’insorgenza di un incendio nel bosco è quella - afferma la Coldiretti - di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde.

Soprattutto nelle campagne - precisa la Coldiretti - non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi. Inoltre - continua la Coldiretti - non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.

Nel caso in cui venga avvistato un incendio - consiglia la Coldiretti - non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili a partire dal Corpo forestale (1515) o dai vigili del fuoco (115). Dal momento che - conclude la Coldiretti - un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali.

IL VADEMECUM DELLA COLDIRETTI
1) Evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze.
2) Nelle aree attrezzate controllare la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento.
3) Prima di andare via verificare non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano fredde.
4) Non gettare mai - afferma la Coldiretti - mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e verificare che la marmitta dell'automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
5) Non abbandonare rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità. In particolare, evitate la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
6) Se si avvista un incendio - suggerisce la Coldiretti - non prendere iniziative autonome, ma mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme.
7) Informare Corpo forestale (1515) o Vigili del fuoco (115) o anche Polizia, Carabinieri, Prefettura, Comune.
8) Essere precisi sul luogo dove si è sviluppato l'incendio perché la lotta contro il fuoco è contro il tempo.
9) Un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti.
10) Date il vostro contributo - consiglia la Coldiretti - a una corretta informazione sulla prevenzione degli incendi: una cittadinanza più attenta e cosciente permette un maggiore controllo del territorio.