25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
18mila agriturismi nazionali alimentano il motore della vacanza enogastronomica e ambientale

Vacanze, Coldiretti: «un milione e mezzo negli agriturismi ad agosto»

Nell'estate 2008 si registra una tendenza alla ricerca di una vacanza low cost per combattere il caro prezzi ma anche ad accorciare il periodo dei soggiorni

Sono circa un milione e mezzo i vacanzieri negli agriturismi nel mese di agosto per trascorrere le vacanze in campagna facendosi tentare dall'ambiente naturale e dalle golosità proposte dagli oltre 18mila agriturismi nazionali che alimentano il motore della vacanza enogastronomica e ambientale, l'unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell'offerta turistica nazionale. E' quanto stima la Coldiretti , in occasione del primo grande esodo estivo, nel sottolineare che nell'estate 2008 si registra una tendenza alla ricerca di una vacanza low cost per combattere il caro prezzi ma anche ad accorciare il periodo dei soggiorni.

Si prevede dunque - sottolinea la Coldiretti - un aumento delle presenze ma anche una riduzione del periodo di soggiorno con una durata che sempre più raramente supera la settimana.
Una conferma del trend positivo del turismo ambientale ed enogastronomico che è per molti l'occasione per abbandonare le città, difendersi dal caldo e riscoprire il gusto di stare insieme all'aria aperta con i sapori semplici della tradizione che è apprezzata, oltre che dai gruppi familiari, in misura crescente da comitive di giovani. E se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere l'agriturismo, sempre più spesso - sottolinea la Coldiretti - sono offerti programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Se il trend positivo sarà confermato il giro di affari degli agriturismi italiani dovrebbe superare a fine anno il valore di un miliardo di euro, con oltre quattro milioni di presenze durante l’anno.

L'Italia secondo la Coldiretti può contare su 772 parchi e aree protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale che rappresentano la sede naturale dei pic nic e che nei week end primaverili registreranno un boom di presenze per gli appassionati della natura, dello sport, escursionismo, birdwatching o semplicemente del riposo all'aria aperta sul prato. Ma la gita in agriturismo offre anche l'opportunità di far conoscere, soprattutto ai bambini, gli animali di fattoria (galline, mucche, cavalli), assistere alla mungitura, alla posa delle uova od imparare a fare il formaggio o la pasta fatta in casa ed anche per vedere affascinanti strumenti di lavoro ed attrezzature agricole, moderne e del passato, dal vecchio aratro ai potenti trattori. Molti agriturismi – continua la Coldiretti - mettono a disposizione anche spazi attrezzati per pic-nic all'aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali.

Per i ritardatari è possibile comunque trovare occasioni dell'ultimo minuto attraverso la rete dove è presente il sito www.campagnamica.it con una selezione di quasi millecinquecento agriturismi che possono essere scelti attraverso un motore di ricerca per tipo di ospitalità, collocazione geografica, prezzo e servizi offerti, compreso il benvenuto agli animali.
Secondo una indagine della Coldiretti gli animali hanno libero accesso in quasi la metà delle aziende agrituristiche nazionali.