NO ad un accordo WTO senza protezione per le DOP
Assolatte ritiene che l’Italia non possa lasciare senza risposta un fatto simile
La posizione di totale chiusura sulla protezione delle indicazioni geografiche manifestata dagli USA durante i lavori WTO di Ginevra testimonia l’assenza di volontà di contrastare imitazioni, contraffazioni e usurpazioni dei formaggi made in Italy.
Assolatte ritiene che l’Italia non possa lasciare senza risposta un fatto simile.
«Siamo interessati alla conclusione degli accordi WTO – dichiara Giuseppe Ambrosi, Presidente dell’Associazione – in quanto siamo convinti che l’abbattimento dei dazi doganali agevolerà i nostri sforzi nella penetrazione dei mercati mondiali, ma non siamo certamente disponibili a favorire iniziative che contrastano la lotta che l’industria casearia conduce da anni contro il fenomeno dell’italian sounding.»
Bene quindi ha fatto il Ministro Zaia a recuperare una posizione autonoma dell’Italia nel negoziato, perché non ci sono certezze che l’Unione Europea vorrà battersi sino in fondo per la tutela delle DOP.
«Possiamo accettare che la questione venga trattata nell’ambito del negoziato Trip’s sulla protezione della proprietà intellettuale e non nel pacchetto agricolo – conclude Ambrosi – ma non vogliamo assolutamente veder cadere nel nulla, ancora una volta, questa esigenza fondamentale dell’industria casearia italiana.»
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