28 agosto 2025
Aggiornato 18:30
Le esportazioni verso i paesi extra Ue a giugno sono diminuite del 4,1%

Commercio estero, Istat: «Sale decifit extra UE 2,3 miliardi»

Prosegue l'espansione delle importazioni, a fronte di una caduta tendenziale delle esportazioni

Le esportazioni verso i paesi extra Ue a giugno sono diminuite del 4,1 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, mentre le importazioni sono cresciute del 12,1 per cento. Lo rileva l'Istat che sottolinea come nello stesso mese il saldo commerciale con i paesi extra Ue sia risultato negativo per 2.328 milioni di euro, in forte peggioramento rispetto al disavanzo di 169 milioni di euro registrato a giugno del 2007.

Rispetto al mese di maggio 2008, al netto della stagionalità, a giugno le esportazioni sono aumentate dello 0,7 per cento e le importazioni del 3,6 per cento. Nel primi sei mesi del 2008, rispetto allo stesso periodo del 2007, le esportazioni sono aumentate dell'8,3 per cento e le importazioni dell'11,4 per cento. Il saldo è stato negativo per 12.745 milioni di euro, con un consistente peggioramento rispetto al deficit di 9.520 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.

Prosegue l'espansione delle importazioni, a fronte di una caduta tendenziale delle esportazioni, che mostrano tuttavia segnali lievemente positivi in termini congiunturali. Le esportazioni hanno registrato diminuzioni nella maggior parte dei settori di attività economica, a eccezione dei mezzi di trasporto (+15,7 per cento, dovuto in particolare alla vendita di mezzi di navigazione marittima), prodotti petroliferi raffinati (+6,4 per cento), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+2,4 per cento) e prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali (+1,5 per cento).