L'impegno di Simonetti: «Aboliremo la Legge Fornero»
Promessa del deputato uscente. E Montoro si auto-candida per la corsa a Roma, in un collegio in Calabria, con la Lega di Matteo Salvini
BIELLA - Obiettivo abolire la legge Fornero, che tante polemiche ha determinato nel Paese, tra esodati e pensionati colpiti dalla politica del governo Monti. E' questo quanto si prefigge la Lega dell'aspirante presidente del consiglio Matteo Salvini. E sulla stessa lunghezza d'onda si esprime anche il deputato biellese Roberto Simonetti, di cui è stata da poco ufficializzata la candidatura nelle prossime politiche del 4 marzo.
LE PAROLE - «E’ da sette anni, a partire dall’approvazione del Salva Italia di Monti – Fornero del 2011, che la Lega vuole modificare la riforma delle pensioni che ha portato, a partire dal 2019, i lavoratori, sia uomini che donne, a dover compiere i 67 anni di età per potersi congedare dal lavoro e poter così andare in pensione - dice Simonetti -. Bene fa quindi il nostro segretario federale Matteo Salvini a imporre alla coalizione di centro destra come primo punto programmatico la cancellazione della Legge Fornero. In questa legislatura molte sono state le proposte di legge della Lega, a prima firma del capogruppo Fedriga, mie dirette proposte, decine di miei emendamenti su molti provvedimenti , anche alla legge di bilancio per l’anno 2018 discussa a metà dicembre scorso, che prevedono una radicale trasformazione delle caratteristiche necessarie per poter accedere al sistema pensionistico. La linea da seguire è molto semplice quanto rispettosa della dignità delle persone: dopo 41 anni di lavoro è giusto poter dire basta e non si può obbligare i lavoratori a stare in fabbrica, in cantiere, e in tutti i luoghi di lavoro fino a 67 anni».
IL PUNTO - «Abbiamo proposto una pensione di vecchiaia a 63 anni di età con 20 di contributi, unita alla pensione di anzianità con 41 anni di contribuzione, oppure la famosa «Quota 100» da intendersi come somma dell’età anagrafica e contributiva. Ho presentato emendamenti per la proroga di «Opzione Donna» al 2018, la sterilizzazione dell’adeguamenti di vita al 2021 - chiude Simonetti -. L’ unica risposta che abbiamo ricevuto in Commissione Bilancio dal Governo è stata: «parere contrario», senza commento, senza nessuna giustificazione».
MONTORO - Tanto clamore infine per la probabile candidatura di Francesco Montoro, in realtà un'auto-candidatura, nelle file della Lega di Salvini. Montoro, numero uno della cooperativa Eurotrend e sponsor della Pallacanestro Biella, però, non lo farebbe a Biella dove già aveva tentato la scalata a Palazzo Oropa (con scarsi successi) bensì nella sua originaria Calabria.
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