1 maggio 2024
Aggiornato 10:00
Cronaca biellese

Gaglianico: ripulita l'area di Biella Fiere

Il retro era diventata una discarica abusiva. Individuati e indagati quattro privati e un'azienda di Cossato per gli abbandoni selvaggi

GAGLIANICO - Cinque indagati, di cui quattro privati cittadini e un'azienda di Cossato, e centinaia di chili di rifiuti abbandonati mandati al macero. E' questo il bilancio dell'operazione di ripristino dei luoghi, trasformatisi in una discarica a cielo aperto da mesi, portata avanti dietro ai padiglioni di Biella Fiere, a Gaglianico, avviata all'alba e protrattasi fino al primo pomeriggio di ieri.

Il lavoro
Oltre al personale Seab, sul posto, erano presenti anche gli agenti della polizia locale, con il comandante Massimo Casotto, che ha fortemente voluto l'intervento. «Il nostro scopo era quello di controllare appunto il materiale scaricato abusivamente - spiega il poliziotto - al fine di trovare tracce e indizi dei responsabili dell'abbandono indiscriminato di rifiuti, cosa che è stata fatta e ha portato a buoni risultati. Ora cercheremo di capire se gli abbandoni siano stati voluti o, al contrario, causati dall'affidarsi a ditte non specializzate, che ha smaltito in modo indiscriminato. E andremo anche oltre. Adesso parleremo anche con i proprietari degli appezzamenti, per invitarli a tenere chiuse le aree di loro proprietà, oltre che a rimuovere i materiali di loro competenza. Consiglieremo loro, inoltre, di posizionare degli impianti di video-sorveglianza, in modo da identificare i soggetti che, approfittando della zona nascosta, nutrano intenzioni di sbarazzarsi di altro materiale». Per quello che riguarda gli indagati, i privati rischiano una sanzione amministrativa, mentre la ditta un procedimento penale.

Autorità giudiziaria
Il retro era diventata una discarica abusiva. Individuati e indagati quattro privati e un'azienda di Cossato per gli abbandoni selvaggi.