30 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Cronaca

Muore dopo l'operazione. Indagine della magistratura

Decesso ad inizio mese per un uomo di 40 anni. Lettera anonima: errore sconcertante... L'Asl: caso disperato

BIELLA - La Procura della Repubblica sta indagando su un decesso avvenuto all'ospedale di Biella, all'inizio del mese di agosto. A sollevare il caso, una lettera anonima che potrebbe essere frutto di gelosie professionali e critica ai vertici aziendali, ma anche contenere verità incredibili su quanto davvero accaduto. Saranno, ovviamente, le autorità a provare a fare piena luce sui fatti. Fatti che per ora fanno riferimento ad un presunto errore nel corso di un'operazione chirurgica ad un residente del Molise di 40 anni, morto secondo la denuncia anonima per le conseguenze di un madornale e inconcepibile errore: l’asportazione della milza, sana, al posto del rene malato. L'Azienda sanitaria locale, per ora, ammette sia l'indagine interna per fare chiarezza sui fatti sia l'interessamento della magistratura. Nelle prossime ore dovrebbero essere forniti, tramite l'ufficio stampa, dettagli su quanto accaduto. Pare infatti che il paziente fosse un caso sostanzialmente disperato, arrivato nella struttura biellese dopo diversi ricoveri e operazioni in altri ospedali d'Italia. La lettera pare comunque anche contenere una critica esplicita ad una prassi di lavoro impostata solo sul fare numeri (tante operazioni, anche inutili) e non di attenzione ai pazienti.