Stilato l'accordo anti cinghiali
Accordo stipulato tra il presidente della provincia e i cacciatori, ma gli animalisti non ci stanno
BIELLA – Stretto l'accordo tra il presidente della provincia di Biella, Emanuele Ramella Pralungo e i cacciatori. Obiettivo dell'iniziativa quello di arginare il proliferare degli animali in questione.
Rinforzi da fuori provincia
Se non sarà sufficiente, Ramella chiamerà rinforzi da fuori provincia, affidando la risoluzione del problema a squadre di caccia di altre zone del Piemonte. Entro un mese il piano anti cinghiali dovrà essere operativo. Oggi è previsto un incontro in Provincia per definire le linee guida operative.
Gli animalisti non ci stanno
Ma a seguito dell'annuncio sull'accordo insorgono gli animalisti pronti ad intervenire per ostacolare le operazioni. Per Ramella i cinghiali sono decisamente in sovrannumero e devono essere contenuti . La Provincia si confronterà inoltre con gli enti parco dove gli ungulati trovano rifugio per studiare possibili linee d’azione, mentre per la zona militare della Baraggia di Candelo l’idea è di attendere i cinghiali nei territori confinanti monitorando i passaggi obbligati.